Il dono può nascere giocando
Una mattina di premi e spettacoli, per 250 studenti delle scuole superiori della provincia, nel segno della promozione della donazione del sangue a coronamento di un'iniziativa per la diffusione di una cultura solidale.
Ieri mattina, nella sede della Cassa di risparmio di Venezia di Mestre in via Torino, si è tenuta la parte conclusiva del progetto «Incontriamoci giocando», organizzato dall'Avis provinciale col patrocinio della Provincia, dei Comuni di Venezia e Noale, della Regione Marche e dai Comuni marchigiani di Gradara e Sassocorvaro.
La classe IV BF dell'istituto Scarpa di San Donà di Piave ha vinto una gita di una settimana a Pesaro, Urbino e Gradara. I ragazzi della scuola sandonatese si sono classificati primi in un torneo di «Blood Adventure». Il gioco, creato dai volontari dell'Avis, in collaborazione con il grafico Roberto Elia, si trova sul web all'indirizzo www.deesky.it/bloodadventure. Si tratta di un gioco di ruolo educativo, che permette ai giocatori di comprendere l'importanza del gesto di solidarietà di donare il sangue.
Le classi delle scuole superiori del Veneziano hanno partecipato in gemellaggio con gli istituti della provincia di Pesaro ed Urbino. Quindi, il 26 ad Urbino ci saranno le premiazioni dei ragazzi marchigiani. Ieri, i ragazzi, dopo la premiazione hanno assistito allo spettacolo dell'attrice Paola Brolati: «Bagarre: tutti di corsa per vincere cosa?».
Alla premiazione, erano presenti anche l'assessore alle politiche sociali Beppe Caccia e il vicesindaco di Noale Enrico Scotton.
(Michele Bugliari)