Centrosinistra ancora diviso

PORTOGRUARO.L'atteso vertice di lunedì sera, dal quale doveva uscire il nome del candidato sindaco del centrosinistra per Portogruaro, si è risolto in una fumata nera. Tre i dati politici emersi: i ds restano convinti che il nome da candidare è quello di Antonio Bertoncello, attuale vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici; La Margherita, pur riconoscendo la statura e la visibilità di Bertoncello, non intende lasciare la poltrona di sindaco di Portogruaro ai ds. In questo modo infatti, con l'uscita di scena di Rabbachin (Margherita) dopo tre mandati, quasi tutto il Portogruarese finirebbe in mano alla Quercia, mentre alla Margherita non resterebbe nemmeno un sindaco. Sempre la Margherita ha deciso di condurre fino al confronto finale la candidatura di Alessio Alessandrini, presidente di Acque del Basso Livenza Spa. Lo Sdi e Rifondazione-Verdi, che correranno con loro liste apparentate, restano alla finestra per capire se avrà la meglio Bertoncello o Alessandrini, anche se l'ago della bilancia sembra pendere a favore del primo. Entro venerdì ci sarà il vertice definitivo per la scelta del candidato sindaco. Giorni febbrili anche nel centrodestra, che nei prossimi giorni (probabilmente sabato) ufficializzerà la candidatura di Renzo Mazzon dell'Udc, sostenuto da An, Porto Viva e Forza Italia, anche se tra i forzisti ci sono malumori per non essere riusciti a candidare un loro uomo, pur essendo il partito di centrodestra più forte. Provinciali: Forza Italia si appresta a candidare Giacomo Gasparotto, sindaco uscente di Gruaro, nel collegio di Portogruaro, Luciano Gradini, amareggiato, spera ancora.
(Gianluca Rossitto)