«Ragazzi senza svaghi»

QUALIANO (Napoli).«Dei bravi ragazzi, che però come tutti gli adolescenti di ogni tempo vogliono sempre sentirsi più grandi. Siamo tutti addolorati». A Qualiano, il giorno dopo l'incidente stradale in cui ha perso la vita un ragazzo di 16 anni, che aveva preso di nascosto l'auto della mamma, e due suoi amici sono rimasti feriti, c'è sgomento e tensione. Nella piazza antistante l'unica chiesa parrocchiale nel comune che conta circa 30 mila abitanti, non si parla d'altro. La tragedia ha riacceso la discussione sulla mancanza di strutture per i giovani e per i ragazzi in quasi tutti i comuni a nord di Napoli: centri cresciuti troppi in fretta dove ci sono tante case, ma pochi servizi. A farsi portavoce dei sentimenti della gente è il parroco don Lello Marino. Non mancano le polemiche sugli standard di sicurezza della strada dell'incidente.