Alleanza per il Noncello: Grandi raccoglie consensi
L'alleanza per il Noncello c'è. Dopo l'appello di ieri del presidente dell'associazione Aqua Nova, Arnaldo Grandi, che aveva proposto un tavolo per unire le forze in città e arrivare all'obiettivo di chiudere la Riviera del Pordenone, la prima risposta è già arrivata. Di fatto è una piena apertura al progetto, ed è quella del presidente della ProPordenone Giuseppe Pedicini, che in meno di 24 ore ha dato il suo appoggio a Grandi per restituire alla città uno dei suoi salotti più importanti. Pedicini, che aveva già annunciato un impegno a partire da settembre per organizzare la prossima Festa sul Nonsel, vuole andare oltre e ha già buttato giù una tabella di marcia serrata con Grandi. «Siamo in totale accordo con Aqua Nova – ha commentato Pedicini – per arrivare all'obiettivo di chiudere definitivamente la Rivierasca al traffico. Inizieremo subito a lavorare, così a settembre quando inizieranno i lavori per la Festa sul Nonsel del 2015, arriveremo già pronti». Pedicini, però, ha anche chiarito che la festa «è solo un episodio, e per evitare che l'utilizzo della Rivierasca si limiti ai singoli eventi, bisogna creare infrastrutture alternative». E qui, secondo Pedicini, deve entrare in gioco anche l'amministrazione comunale, «nella creazione di un'alternativa per il traffico, cioè lo spostamento del ring». Alla domanda se un'eventuale chiusura del lungofiume potrebbe avere delle ripercussioni sul centro storico, Pedicini risponde sicuro: «Il centro storico non si svuoterà, anzi. Si tratta invece di rivalutare proprio una zona del centro. Di fatto, oggi la Rivierasca fa solo una cosa: separa la città dal suo fiume». Per dare nuova vita alla città, serviranno tutte le energie che enti e associazioni possono mettere in campo. E il presidente della ProPordenone punta a creare delle grandi sinergie, che possono portare risultati di alto livello, come ha dimostrato il concerto all'alba di Remo Anzovino all'imbarcadero, al quale hanno partecipato 2.500 persone. Tra le nuove realtà potrebbe scendere in campo anche l'associazione Sei di Pordenone se..., che ha iniziato a portare una ventata di aria fresca in città, con eventi come la caccia al tesoro in centro, oppure la cena in bianco e rosso sul ponte di Adamo ed Eva. Secondo Alessandro Da Re, la chiusura della Rivierasca è un obiettivo importante, «ma andrà raggiunto passo dopo passo, facendo vivere il lungofiume ai cittadini. A quel punto sarà un cambiamento naturale». Daniele Boltin ©RIPRODUZIONE RISERVATA