Delle Fratte accusa: «Su carcere e servizi scippate idee nostre»

SAN VITO La politica sanvitese litiga per la paternità delle richieste di inserire nell'appalto del progetto del carcere opere accessorie e relative alla sicurezza viaria della zona. Qualche giorno fa era stato il capogruppo dei Cittadini per San Vito, Alberto Bernava, ad annunciare che, a fronte dell'arrivo di un'opera così importante, il proprio partito avrebbe chiesto «l'inserimento nell'appalto di opere di abbellimento e sicurezza viaria per quell'area». Lo stesso concetto è stato rimarcato, alcuni giorni dopo, dal vicesindaco Tiziano Centis: «Come Cittadini – aveva detto – inoltreremo al sindaco una raccomandazione: quella di cercare di far inserire nell'appalto relativo al carcere accorgimenti per armonizzare l'inserimento della struttura nell'area». Il riferimento è parso andare a varie opere viarie, come piste ciclabili e parcheggi nella zona dell'ex caserma Dall'Armi, e non soltanto. «Quando andavano a scuola – ironizza Valerio Delle Fratte (A.mo San Vito) –, Centis e Bernava di sicuro non ascoltavano la maestra: non si copia il compito altrui. Sarebbe meglio condividere». Per il consigliere all'opposizione, infatti, gli annunci dei Cittadini hanno attinto a piene mani dalle proposte presentate dal gruppo A.mo San Vito: «E' grave – tuona Delle Fratte – che si mettano a copiare, ciò denota opportunismo e incapacità politici. La proposta di rivedere tutta l'area in cui si inserirà il carcere, compresi i servizi, è nostra, con l'ordine del giorno che la maggioranza non ha voluto mettere ai voti. Rifiutano qualsiasi proposta dall'opposizione e poi ne scopiazzano in maniera indecente le idee. E pensare che, tra l'altro, un anno fa i Cittadini non parevano così interessati a un carcere a San Vito». (a.s.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA