«Con un'autostrada problemi irrisolti»

SPILIMBERGO Resta sempre alta l'attenzione sull'ipotesi di costruzione del raccordo autostradale Cimpello-Sequals-Gemona. A tornare sull'argomento con alcune precisazioni è Lidia Valle, residente a Travesio e socia di Arca. «Cominciamo dal fatto che si tratta di un'autostrada e che quell'autostrada farebbe diventare a pagamento la Cimpello-Sequals che oggi, come superstrada, è gratuita», precisa Valle che, rifacendosi a un recente intervento sulla pagine del nostro quotidiano di una lettrice, Alvia Marcuzzi di Maiano, puntualizza che, «se da un lato la lettrice si dimostra attenta e preoccupata del traffico che dal Veneto va verso Austria e Centro Europa, dall'altro sembra giustamente più preoccupata per la mancanza di marciapiedi nel comune di Maiano e paventa reali pericoli per i ciclisti che percorrono la strada regionale 463». Due cose che, secondo Valle, non stanno insieme: «Una nuova autostrada non risolve i nodi della viabilità locale, marciapiedi compresi». Caso emblematico quello di Lestans, quotidianamente attraversata da camion che si recano al cementificio di Travesio. «Anche con l'autostrada questi mezzi pesanti continueranno ad attraversare il paese perché lo svincolo del progetto autostradale è previsto a Sequals e non certo davanti all'accesso del cementificio», spiega Valle, che prosegue: «Che l'autostrada possa avere qualche vantaggio per la riduzione dei tragitti di percorrenza per alcune aree del Friuli occidentale e del Veneto orientale può anche essere vero, ma su traffici di lunga percorrenza non ne ha nessuno. Infatti il raccordo autostradale in progetto è di tipologia B, quindi la velocità massima consentita non potrà essere superiore a 110 chilometri l'ora. Sarà il costo a cambiare: basti pensare che un camion per la tratta Cimpello-Gemona dovrebbe pagare 18 euro e 90 centesimi, senza considerare i recenti aumenti dell'Iva». Insomma, sarebbe un'autostrada inutile. Guglielmo Zisa ©RIPRODUZIONE RISERVATA