Compie 100 anni la vedova del partigiano Bolla

/I/BIdi PAOLA LENARDUZZIBRBR/I/BUna vita trascorsa nel dolore, nell'amore e nel ricordo del marito, il capitano Francesco De Gregori, nome di battaglia Bolla, vittima dell'eccidio di Porzûs. Ma sabato Clelia Clocchiatti lascerà andare un po' della sua tradizionale riservatezza per fare festa con i parenti, molti dei quali giungeranno da Roma per abbracciarla nel giorno del suo centesimo compleano. La signora Clelia appartiene a una famiglia udinese piuttosto conosciuta: il padre, Pietro, aveva aperto in via Treppo la prima officina meccanica della provincia, poi diventata concessionaria Fiat e gestita dai fratelli di lei, Aldo e Luciano. Ancor oggi Clelia vive nel palazzo di via Treppo, ricostruito dopo che il terremoto del '76 aveva lesionato i locali dell'officina. Aveva conosciuto Francesco De Gregori per le vie di Udine. Lui, romano, classe 1910, era giunto in Friuli assegnato al mitico 8º alpini della Julia. È stato subito amore, di quelli che legano per sempre due vite. Sposati nel '39, hanno avuto due figli, Pierluigi, mancato da qualche tempo, e Anna, che risiede nella capitale. BRIl figlio di un fratello di Bolla è il noto cantautore, omonimo dello zio, al quale ha reso omaggio presentandosi a diverse cerimonie alle malghe di Porzûs. In occasione della recente tappa al Giovanni da Udine durante la tournèe con Lucio Dalla, De Gregori aveva ricordato zia Clelia avvertendo però che non sarebbe potuto essere presente alla festa per i suoi 100 anni.BRNella memoria di Clelia resta ovviamente incancellabile la data del 7 febbraio 1945, quando si compì il tragico destino di Bolla e degli altri 18 osovani che lui comandava, tra i quali Guido Pasolini, fratello di Pier Paolo. E nei diari ritrovati di recente del capitano non mancano riferimenti alle affettuose lettere che scambiava con la sua sposa.BRMia nonna sta bene di salute anche se la sua memoria ultimamente ha perso un po' di lucidità, fa sapere il nipote, Tazio De Gregori, che assieme alla madre vive nell'appartamento a fianco di Clelia, seguita ora anche da una signora che abita assieme a lei. Fa una vita semplice, ed è una buongustaia. Il mio regalo di compleanno sarà un prosciutto di San Daniele.BRAlla centenaria va l'affettuoso augurio dell'associazione Partigiani Osoppo Friuli: Resta testimone dell'amore di un uomo che non esitò a donare la propria vita per gli ideali in cui credeva. Le saremo vicino nel ricordo di Bolla e ancora una volta manifesteremo la gratitudine a una donna eccezionale che ha sempre condiviso lo spirito dei fazzoletti verdi per un'Italia libera e democratica.BR©RIPRODUZIONE RISERVATA