La taxi music dei Jalisse
TREVISO.Un taxi chiamato Desiderio: il ritorno dei Jalisse. E' alle porte l'atteso nuovo lavoro della cantante veneta e del musicista romano, in vista anche di un tour per promuovere culturalmente le identità locali. 6 Desiderio è il nuovo singolo del duo capitolino-opitergino, che sarà nei negozi dal 7 aprile. Originale la promozione del disco: per tutto il mese di aprile una campagna pubblicitaria sulle fiancate di 70 taxi della Cooperativa Samarcanda 5551 di Roma. Lo slogan: «Jalisse - 6 Desiderio (in viaggio - il disco)» va al ritmo di quella che potremmo, per la circostanza, chiamare «taxi music». Gli stessi Jalisse, ovvero Alessandra Drusian e Fabio Ricci, saranno la voce che comunica con i clienti durante la prenotazione dell'autovettura e il brano del singolo farà da sottofondo durante l'attesa. L'iniziativa è stata organizzata grazie al supporto di IMAIE (Istituto per i Diritti degli Artisti Interpreti Esecutori) e al patrocinio dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
L'anteprima del compact disc è avvenuta nella Marca in occasione della Treviso Marathon. Dopo un periodo lontano dalle scene in seguito alla nascita di Angelica (per quanto Alessandra abbia comunque girato la penisola col musical Emozioni) ecco il ritorno della coppia vincitrice dell'edizione del Festival di Sanremo 1997 con il brano «Fiumi di parole». Un successo premiato anche con un ragguardevole quarto posto ottenuto all'Eurofestival di Dublino.
Con la Tregatti Produzioni Musicali, è stato altresi messo in cantiere un Localitour d'Italia by Jalisse. L'obiettivo dell'iniziativa è di dare visibilità, nel corso di ogni concerto, ai tesori culturali e alle bellezze sensibilizzando il turista e il residente al valore storico del luogo.
Mettendo inoltre di volta in volta in evidenza la creatività di giovani autori, registi e interpreti attraverso una serie di 'corti" cinematografici. Qualche anno fa Alessandra ha posato per l'artista mottense Norman Zoia quale Madonna dei Maestri Cantori, un ritratto nel contesto di una galleria che comprendeva, fra le altre, Valeria Marini e Alessia Mancini.
Anche in quell'occasione c'era sempre dietro le quinte la presenza del compagno e socio Fabio come supervisore.
La mente compositiva del duo-family - come spiega la bravissima vocalist dal timbro intensamente lirico - è sempre stato un self made man: basti pensare a quando, nottetempo, si attaccava da solo i manifesti sui muri di Sanremo.
Ora sono comprensibilmente indaffarati, l'evento è arrivato al count down.