Scampia, la roccaforte dei Cinque Stelle: "Ma quale reddito: noi pronti a lavorare"

video Nel quartiere dove i 5 Stelle hanno fatto il pieno con il 64 per cento dei voti ora il pensiero va al futuro. "Giorgia Meloni, venga a trovarci. Venga a vedere da vicino che gente siamo: persone che aspettano riscatto e rispetto da 30 anni. Le chiediamo, è in grado di sostituire un impiego al Reddito? Se sì, straccio subito la carta del Reddito".Testo Tiziana CozziVideo Paolo Popoli

L'agenda del premier o quella della Meloni

A dispetto delle dimissioni, Mario Draghi resterà ancora a lungo nella politica italiana. O da protagonista, o come l'ombra di Banco. E infatti, nella campagna elettorale appena aperta sotto i dardi infuocati di Apocalisse 4800 ha fatto irruzione «l'Agenda Draghi», intesa come programma, bandiera in

L'agenda del premier o quella della Meloni

A dispetto delle dimissioni, Mario Draghi resterà ancora a lungo nella politica italiana. O da protagonista, o come l'ombra di Banco. E infatti, nella campagna elettorale appena aperta sotto i dardi infuocati di Apocalisse 4800 ha fatto irruzione «l'Agenda Draghi», intesa come programma, bandiera in

Dolori e asprezze della scissione, da Fini a Renzi a Di Maio: quando la politica si spacca

video Luigi Di Maio starebbe per compiere una scissione con un gruppo di suoi fedelissimi dal Movimento. Quella dell’ex capo politico dei Cinque Stelle sarebbe l’ennesima scissione nella cosiddetta Seconda Repubblica. Dal 1991, quando Rifondazione comunista lascia il Pds di Achille Occhetto, al 2019 quando Matteo Renzi lascia il Partito democratico di cui era stato segretario, le spaccature in seno ai partiti non sono mancate. Portando con sé, dolore, asprezza dei toni, risentimento pubblico e privato. Ecco cosa succede quando una comunità politica si lacera. di Stefano Baldolini Montaggio di Marzia Morrone

Se Parigi non ferma l'ondata populista

È difficile che domani sera Marine Le Pen ascenda al trono dell'Eliseo. Così almeno dicono i sondaggi e la logica stessa della politica (che pure si nutre di paradossi e sorprese...). E però sono bastate le presidenziali francesi per ricordarci che il populismo è duro a morire. Durante la pandemia c

Arriva il Matteo di Guerra e di Catasto

Il Salvini di lotta e di governo, l'ambiguo centauro nato con l'ingresso della Lega nel gabinetto Draghi, si è testè trasformato nel Salvini di Guerra e di Catasto. Sempre più lotta, sempre meno governo. I toni sono caldi - fino al lancio del microfono e dell'istituzionale campanello del presidente

Arriva il Matteo di Guerra e di Catasto

Il Salvini di lotta e di governo, l'ambiguo centauro nato con l'ingresso della Lega nel gabinetto Draghi, si è testè trasformato nel Salvini di Guerra e di Catasto. Sempre più lotta, sempre meno governo. I toni sono caldi - fino al lancio del microfono e dell'istituzionale campanello del presidente

Senza Titolo

Il leader dei Cinque stelle, Giuseppe Conte, di colpo sembra aver abbracciato una nuova radicalità, nei toni e nelle battaglie da condurre. Radicalità a cui il premier Mario Draghi è invece poco avvezzo. Anche da qui si spiega la crepa nel loro rapporto che si è aperta intorno al tema dei maggiori s

Senza Titolo

Il leader dei Cinque stelle, Giuseppe Conte, di colpo sembra aver abbracciato una nuova radicalità, nei toni e nelle battaglie da condurre. Radicalità a cui il premier Mario Draghi è invece poco avvezzo. Anche da qui si spiega la crepa nel loro rapporto che si è aperta intorno al tema dei maggiori s

È tornato l'Èlevato, ma il caos 5s è rimasto

Sembrava che l'Elevato - che pure del Movimento è stato ideatore, fondatore e sanguigno promotore nelle piazze - fosse stato accantonato, retrocesso, ridotto al ruolo onorifico di Garante. E invece, complici le liti da comari tra Conte e Di Maio su Quirinale e dintorni, e poi le carte bollate di un

È tornato l'Èlevato, ma il caos 5s è rimasto

Sembrava che l'Elevato - che pure del Movimento è stato ideatore, fondatore e sanguigno promotore nelle piazze - fosse stato accantonato, retrocesso, ridotto al ruolo onorifico di Garante. E invece, complici le liti da comari tra Conte e Di Maio su Quirinale e dintorni, e poi le carte bollate di un

Senza Titolo

il retroscenaFederico Capurso / romaLa soluzione era sotto gli occhi di tutti, da sempre, ma Vito Crimi, l'ex capo politico reggente dei Cinque stelle, non se ne era accorto. Un documento, il regolamento del 2018, avrebbe reso possibile «la presentazione immediata di una istanza di revoca della sosp

Senza Titolo

il retroscenaFederico Capurso / romaLa soluzione era sotto gli occhi di tutti, da sempre, ma Vito Crimi, l'ex capo politico reggente dei Cinque stelle, non se ne era accorto. Un documento, il regolamento del 2018, avrebbe reso possibile «la presentazione immediata di una istanza di revoca della sosp