video La neo senatrice del Pd ed ex segretaria della Cgil Susanna Camusso analizza a Metropolis quello che secondo lei è il nodo del flop dem: "L'Italia democratica aveva il programma più di sinistra degli ultimi vent'anni, ma il gruppo dirigente non l'ha saputo comunicare. C'è stata una dissociazione tra il programma presentato e il tipo di messaggio utilizzato durante la campagna elettorale." A chi guarda il Pd? Tra Calenda e Conte, Camusso ha già le idee chiare. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito
video Tantissime persone e moltissimi iscritti dell'Anpi si sono recate a Palazzo Marino per porgere un ultimo saluto al presidente onorario dell'Anpi ed ex partigiano scomparso all'età di 98 anni. Al termine della funzione, l'uscita del feretro è stata accompagnata da moltissimi applausi e una piazza gremita che ha intonato "Bella Ciao" e "Fischia il Vento". "Abbiamo perso una parte della nostra storia costituzionale", ha affermato un cittadino in lacrime fuori da Palazzo Marino, "porterò sempre con me i suoi ideali di democrazia e libertà". "È stato davvero un gigante e chiederemo che venga ospitato al Famedio", ha affermato l'attuale presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. Susanna Camusso ha sottolineato come sia stato un partigiano antifascista ma anche un avvocato dei lavoratori, mentre il deputato del Pd Fiano ha affermato che "se ne va una persona di grande forza e rigidità morale".Di Edoardo Bianchi
AnpiI titini a Triestenel dopoguerraÈ proprio vero che è più facile vedere la pagliuzza negli occhi degli altri piuttosto che la trave nei propri. A proposito di tribunali, pensi il signor Fabio Vallon presidente Anpi Trieste, ai "processi" e ai non processi con esecuzioni capitali fatti dai partigi
video "Credo che l'azione politica e collettiva debba recuperare una credibilità e quando senti storie di gente che hanno messo a disposizione la proprio vita non per un ritorno personale ma per un'idea, queste non devono restare un ricordo ma la base da cui partire per fare una nuova politica e un nuovo sindacato". Sono state queste le parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel giorno dell'ultimo saluto a Guglielmo Epifani. Tanti i presenti alla casa del Cinema di Roma, dove si è svolta una commemorazione laica dopo i funerali in Piazza Ungheria, dal mondo della politica, con il ministro Orlando, l'onorevole Pierluigi Bersani, il ministro Speranza, a quello del sindacato, con Sergio Cofferati e Susanna Camusso. E proprio le bandiere rosse della Cgil hanno accompagnato il feretro nel suo ultimo viaggio, sulle note di Bella Ciao.Video di Camilla Romana Bruno
video "Credo che l'azione politica e collettiva debba recuperare una credibilità e quando senti storie di gente che hanno messo a disposizione la proprio vita non per un ritorno personale ma per un'idea, queste non devono restare un ricordo ma la base da cui partire per fare una nuova politica e un nuovo sindacato". Sono state queste le parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel giorno dell'ultimo saluto a Guglielmo Epifani. Tanti i presenti alla casa del Cinema di Roma, dove si è svolta una commemorazione laica dopo i funerali in Piazza Ungheria, dal mondo della politica, con il ministro Orlando, l'onorevole Pierluigi Bersani, il ministro Speranza, a quello del sindacato, con Sergio Cofferati e Susanna Camusso. E proprio le bandiere rosse della Cgil hanno accompagnato il feretro nel suo ultimo viaggio, sulle note di Bella Ciao.Video di Camilla Romana Bruno
il personaggioPaolo GriseriAveva sorpreso soprattutto chi non lo conosceva bene. Il 6 marzo 2006, chiudendo il congresso della Cgil, Guglielmo Epifani era chiamato a rispondere all'offerta di alleanza di Romano Prodi. In quei giorni il Professore era andato a Rimini a chiedere il voto del maggiore s
Fabio Poletti / MILANOTanti, tantissimi, ma non troppi come temeva qualcuno. Davanti all'Arco della Pace sono in ottomila di tutti i colori, arcobaleni per lo più. Più che una manifestazione una kermesse, quella organizzata dai Sentinelli di Milano a favore del disegno di legge Zan contro la omotran
Fabio Poletti / MILANOTanti, tantissimi, ma non troppi come temeva qualcuno. Davanti all'Arco della Pace sono in ottomila di tutti i colori, arcobaleni per lo più. Più che una manifestazione una kermesse, quella organizzata dai Sentinelli di Milano a favore del disegno di legge Zan contro la omotran
video Una manifestazione per rappresentare le ragioni del "no" al Referendum del 20 e 21 settembre per il taglio dei parlamentari. Circa quattrocento persone sono scese in piazza, a Roma, a largo Santi Apostoli, distanziate e munite di mascherine, per sostenere il "no" al quesito referendario per il taglio di 345 parlamentari. "Sacrificare la democrazia per un taglio dello 0,007 per cento della spesa pubblica? No grazie", "La libertà non e' una tombola", "Il taglio dei parlamentari e' un taglio alla democrazia", "Vogliamo riforme No tagli" sono alcuni dei cartelli mostrati oggi nel corso della manifestazione. Presenti, tra gli altri, la leader di +Europa Emma Bonino, la sindacalista Susanna Camusso e Jasmine Cristallo delle Sardine. Jasmine Cristallo. "Siamo qui con un comitato che ha deciso di esporsi per il No perché ci va di testimoniare che nonostante il periodo complesso per le piazze questa e' una battaglia importante, di civiltà politica. Non si tratta di un taglio di poltrone ma di seggi, e quello che purtroppo accadrà con il taglio della rappresentanza e' che spariranno le minoranze, sparirà tutto quel principio di pluralismo che invece e' fondamentale cosi' come stabilito dai padri costituenti", ha detto Jasmine Cristallo. di Cristina Pantaleoni
Fabio Dorigo«Desidero esprimere tutta la mia preoccupazione a riguardo del disegno di legge di contrasto all'omofobia e alla transfobia, fortemente criticato dalla Cei in maniera tempestiva e chiara, ma anche da altri tra cui conosciute femministe, perché si tratta di un'iniziativa legislativa che m
article L’arcivescovo Crepaldi: «Censurare penalmente delle opinioni è pericoloso» La solidarietà ai genitori di Regeni e il monito al rispetto delle norme anti-Covid
Fabio Dorigo
article L’ad di Fincantieri: «Abbiamo perso due generazioni, forse tre. Serve un’Europa più coesa». Il leader Cgil: «Mancano gli investimenti. E le diseguaglianze sono aumentate»
Piercarlo Fiumanò
article La stima sulla presenza dal Friuli Venezia Giulia contro il contestato congresso. Tre corriere di Non Una di Meno Trieste. In piazza anche sindacati e donne dem
Lilli Goriup
video "Adesso debbo fare una cosa... Seguitemi un attimo". Maurizio Landini, appena nominato a Bari segretario generale della Cgil, ferma a sorpresa il suo discorso di ringraziamento dopo aver pronunciato una sola frase. E scendendo dal palco, dopo pochi secondi di perplessità dei delegati, va a prendere la segreteria uscente Susanna Camusso per celebrarla sul palco. Il gesto di rispetto di giovedì 24 gennaio è stato accolto da un'ovazione dei presenti alla Fiera del levante. Con tanto di abbraccio finale tra i due protagonisti di Gianvito Rutiglianocgil da facebook
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