Leali delle Notizie a Ronchi affronta il tema del lavoro a trent’ anni da Tangentopoli
article Tra gli ospiti il segretario della Cgil Maurizio Landini. A Marilena Natale il premio “Daphne Caruana Galizia”
Roberto Covaz Bufera social su Zaki per una frase contro la Juve
bolognaOtto parole, due emoticon e un click su «twitta» hanno trascinato l'attivista egiziano Patrick Zaki in una polemica social che, dalla fine della partita Juve-Bologna, dura tuttora. «Due cartellini rossi, stanno ancora pagando. Forza Bologna». Ecco la frase, un'implicita accusa di corruzione a
Bufera social su Zaki per una frase contro la Juve
bolognaOtto parole, due emoticon e un click su «twitta» hanno trascinato l'attivista egiziano Patrick Zaki in una polemica social che, dalla fine della partita Juve-Bologna, dura tuttora. «Due cartellini rossi, stanno ancora pagando. Forza Bologna». Ecco la frase, un'implicita accusa di corruzione a
Un altro rinvio dell'Egitto ma ora Zaki sogna l'Italia
Patrick Zaki vuole venire in Italia. E vuole farlo prima del 21 giugno, data della prossima udienza del processo che lo vede imputato per aver diffuso notizie dannose per lo Stato egiziano. Ieri al tribunale di Mansura c'è stato l'ennesimo rinvio: gli avvocati dell'attivista hanno adottato una nuova
Un altro rinvio dell'Egitto ma ora Zaki sogna l'Italia
Patrick Zaki vuole venire in Italia. E vuole farlo prima del 21 giugno, data della prossima udienza del processo che lo vede imputato per aver diffuso notizie dannose per lo Stato egiziano. Ieri al tribunale di Mansura c'è stato l'ennesimo rinvio: gli avvocati dell'attivista hanno adottato una nuova
Muggia, sit-in a difesa dello striscione su Regeni Il Pd: e ora una panchina
Luigi Putignano / MUGGIADa ieri è ufficialmente operativa a Muggia la delibera di giunta che regolamenta e vieta la prolungata esposizione (è previsto un massimo 30 giorni ma con possibili proroghe per eventi di durata maggiore) di striscioni sugli edifici pubblici. Lo striscione più "famoso" di Mug
Muggia, sit-in a difesa dello striscione su Regeni Il Pd: e ora una panchina
article MUGGIA Da ieri è ufficialmente operativa a Muggia la delibera di giunta che regolamenta e vieta la prolungata esposizione (è previsto un massimo 30 giorni ma con possibili proroghe per eventi di durata maggiore) di striscioni sugli edifici pubblici. Lo striscione più “famoso” di Muggia, quello ...
Luigi PutignanoGli auguri di Zaki al nostro Paese «Buon Natale Italia»
il casoLetizia TortelloIl suo Natale, quello copto, Patrick Zaki lo festeggerà con la famiglia il 7 gennaio. Finalmente da uomo libero, dopo 668 giorni nelle carceri di Al Sisi. Ma con la testa, lo studente egiziano rilasciato il 7 dicembre e in attesa dell'udienza del 1 febbraio, si sente già in It
Mattarella loda la scienza «Ha salvato il mondo»
Enna«Senza la comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia». Va alla lotta contro il Covid il pensiero del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ad Enna, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università, torna a ribadire il ruolo centrale che ha
Mattarella loda la scienza «Ha salvato il mondo»
Enna«Senza la comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia». Va alla lotta contro il Covid il pensiero del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ad Enna, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università, torna a ribadire il ruolo centrale che ha
Zaki, il ritorno alla vita dopo il carcere
Francesca PaciIl giorno dopo è la sbornia di libertà, ma con juicio. Patrick Zaki ha tirato tardi al jazz club del Cairo mercoledì, come fosse una qualsiasi sera di festa. Sa però che non lo è. La sua scarcerazione, celebrata da Bologna a Roma, ha ricevuto in Egitto un'accoglienza timida. Un colonni
Senza Titolo
Quando la porta di una cella si apre, si aprono in realtà speranze e angosce, possono annunciarti la libertà, oppure un'esecuzione, possono consegnarti una lettera dei tuoi cari oppure portarti nella camera delle torture. Nel caso di Patrick Zaki questa volta si è aperta una speranza e io sono davve
Senza Titolo
Quando la porta di una cella si apre, si aprono in realtà speranze e angosce, possono annunciarti la libertà, oppure un'esecuzione, possono consegnarti una lettera dei tuoi cari oppure portarti nella camera delle torture. Nel caso di Patrick Zaki questa volta si è aperta una speranza e io sono davve
«Patrick salvato dalle parole aspettando giustizia per Giulio»
l'intervistaGuglielmina Aureo / Genova«Per capire davvero la vicenda di Giulio bisogna ritornare al corpo, quel corpo su cui la madre vide tutto il male del mondo». Le parole di Ascanio Celestini conducono lungo un ragionamento che attraversa altre vite, altre morti e interseca la nostra storia dai
Zaki, il ritorno alla vita dopo il carcere
Francesca PaciIl giorno dopo è la sbornia di libertà, ma con juicio. Patrick Zaki ha tirato tardi al jazz club del Cairo mercoledì, come fosse una qualsiasi sera di festa. Sa però che non lo è. La sua scarcerazione, celebrata da Bologna a Roma, ha ricevuto in Egitto un'accoglienza timida. Un colonni
«Patrick salvato dalle parole aspettando giustizia per Giulio»
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Senza Titolo
il raccontoNiccolò ZancanAl giorno numero 669 di assurda detenzione nelle carceri egiziane, lo studente Patrick Zaki è uscito dal commissariato di Mansoura e lungo una strada senza poesia, accanto a un camion con il rimorchio, ha trovato finalmente l'abbraccio di sua madre. «Sto bene, sto bene», ha
«Insieme nel terribile carcere di Tora siamo sopravvissuti grazie ai libri»
il colloquioFrancesca Paci«Mi sembra un miracolo che Patrick sia fuori, quando a novembre i giornalisti Hisham Fouad e Hossam Moanes sono stati condannati a 4 anni per imputazioni analoghe abbiamo temuto il peggio. Anche lui pensava che, a essere ottimisti, avrebbe preso due anni. L'avevo rivisto in
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il raccontoNiccolò ZancanAl giorno numero 669 di assurda detenzione nelle carceri egiziane, lo studente Patrick Zaki è uscito dal commissariato di Mansoura e lungo una strada senza poesia, accanto a un camion con il rimorchio, ha trovato finalmente l'abbraccio di sua madre. «Sto bene, sto bene», ha
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Monica Serra / milanoGli occhi lucidi e un sorriso incredulo, pieno di gioia. I capelli raccolti, la barba in ordine, addosso ancora la tuta bianca e le scarpe da tennis, tipica divisa dei prigionieri in Egitto. A Mansoura, due ore di auto a Nord del Cairo, sono quasi le tre del pomeriggio (le 14 it