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Il draghicidio è avvenuto per mano di molti congiurati. Il protagonista non è stato soltanto il solito Giuseppe Conte, che ha avviato un'operazione politica speciale senza potersene alla fine intestare il merito. Conte ha spalancato le porte a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini, altrettanto colpev

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Il draghicidio è avvenuto per mano di molti congiurati. Il protagonista non è stato soltanto il solito Giuseppe Conte, che ha avviato un'operazione politica speciale senza potersene alla fine intestare il merito. Conte ha spalancato le porte a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini, altrettanto colpev

Metropolis/142 - "Poi gliene restano 1000". Nuovi slogan e alleanze tutte da rifare. Con Luigi Di Maio e Mario Monti (integrale)

video A poche ore dalle dimissoni di Draghi, i partiti sono in piena campagna elettorale. Berlusconi promette 1000 euro al mese ai pensionati, incontra Meloni, programma un vertice di centrodestra e punta alla presidenza del Senato. Il segretario del Pd Letta dice: "Né coi 5 stelle né con Renzi". Calenda. "In 24 ore 2000 iscritti ad Azione". Ma quali sono i nodi che il governo Draghi dovrà affrontare fino alla nascita del nuovo esecutivo? E quanto vale il centro ancora non unito dall'agenda Draghi? Oggi a Metropolis ci sono il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader di Insieme per il futuro, e il senatore a vita Mario Monti. In studio: Matteo Pucciarelli e Francesca Sforza. In collegamento da Montecitorio Gabriele Rizzardi, da Palermo Marta Occhipinti. Nella seconda parte della trasmissione si parla di Robinson e di giallo con Edoardo Buffoni, Dario Olivero e Saverio Raimondo. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di RepubblicaLa giornata politica in diretta: segui le notizie di oggi sulle elezioni anticipate

Metropolis/142 - Pensioni, Monti: "I 1000 euro sono proiettili seducenti, ma non hanno senso"

video L'ex premier e senatore a vita, Mario Monti, a Metropolis da un lato boccia la promessa di riforma pensionistica presentata da Silvio Berlusconi, dall'altro non è convinto dal cerchio che si stringe intorno a Draghi dopo le sue dimissioni: "Sono sempre scettico quando mi parlano dell'agenda di qualcun'altro". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

la proposta indecente di draghi capo-partito

Dopo avere escluso nel modo più assoluto l'ipotesi di grande federatore delle forze che amano definirsi centriste in vista delle elezioni del 2023, Mario Draghi ha aggiunto: «Vorrei anche aggiungere un'altra cosa. Tanti, anche politici, mi candidano a tanti posti in giro per il mondo, mostrando una

la proposta indecente di draghi capo-partito

Dopo avere escluso nel modo più assoluto l'ipotesi di grande federatore delle forze che amano definirsi centriste in vista delle elezioni del 2023, Mario Draghi ha aggiunto: «Vorrei anche aggiungere un'altra cosa. Tanti, anche politici, mi candidano a tanti posti in giro per il mondo, mostrando una

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Francesco Olivo /RomaDue trattative che si incrociano. L'incontro tra Salvini e Draghi è il grande protagonista della prima giornata di votazioni a Montecitorio. In Transatlantico, in attesa di essere chiamati davanti all'urna, tutti vogliono sapere come è andata e le risposte non sono univoche, «è

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Francesco Olivo /RomaDue trattative che si incrociano. L'incontro tra Salvini e Draghi è il grande protagonista della prima giornata di votazioni a Montecitorio. In Transatlantico, in attesa di essere chiamati davanti all'urna, tutti vogliono sapere come è andata e le risposte non sono univoche, «è

Quirinale, al via le votazioni: Umberto Bossi e i senatori a vita al seggio

video Al via il primo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. Si apre con il leghista Umberto Bossi, che ha ricevuto molti saluti nell'emiciclo. Poi i senatori a vita. Assenti Giorgio Napolitano (già due volte capo dello Stato) e Carlo Rubbia. Risultano presenti invece le senatrici Liliana Segre ed Elena Cattaneo, i senatori Mario Monti e Renzo Piano.Video di Camilla Romana Bruno  video webtv.camera.it 

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Flavia Amabile romaÈ un istante, rapidissimo. Giorgia Meloni si è raccolta per qualche minuto davanti alla bara di David Sassoli. Quando solleva la testa dà ancora uno sguardo alla foto in cui il presidente del Parlamento Europeo ha il sorriso che ha incantato per anni intere generazioni di telespet

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Flavia Amabile romaÈ un istante, rapidissimo. Giorgia Meloni si è raccolta per qualche minuto davanti alla bara di David Sassoli. Quando solleva la testa dà ancora uno sguardo alla foto in cui il presidente del Parlamento Europeo ha il sorriso che ha incantato per anni intere generazioni di telespet

Quirinale, Meloni: "Berlusconi è il nome di un patriota che cerchiamo, non è un candidato bandiera"

video "Berlusconi è stato mandato a casa dalle consorterie europee perché non firmava trattati poi firmati da Mario Monti, quindi ha difeso l'interesse nazionale assolutamente". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a chi le chiedeva se Silvio Berlusconi potrebbe essere un presidente della Repubblica "patriota". A margine della festa di Atreju a Roma ha aggiunto: "Non l'abbiamo mai definito un candidato di bandiera, è un nome che compatta il centrodestra. Poi sappiamo che serve una convergenza di numeri ma rispecchia quello che stiamo cercando".Video Ansa

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La democrazia è costante, costitutiva ricerca di equilibrio. Equilibrio tra i diversi valori che tale sistema deve, necessariamente, tenere insieme. Equilibrio ineluttabilmente soggetto ad aggiustamenti e rischi di sbilanciamento: per questo, difficile, precario, spesso insoddisfacente. Hanno fatto

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La democrazia è costante, costitutiva ricerca di equilibrio. Equilibrio tra i diversi valori che tale sistema deve, necessariamente, tenere insieme. Equilibrio ineluttabilmente soggetto ad aggiustamenti e rischi di sbilanciamento: per questo, difficile, precario, spesso insoddisfacente. Hanno fatto

Covid, Mario Monti: "Trovare modalità meno democratiche per l'informazione"

video "Nessuna censura. Piuttosto un nuovo ruolo dell'informazione in una situazione di emergenza". L'ex premier, Mario Monti, durante il programma InOnda su La7, lancia una discutibile proposta per una revisione del ruolo, dei limiti e della qualità dell'informazione in pandemia. "Noi abbiamo già accettato limitazioni alla nostra libertà di movimento. Diciamo di stare in guerra: c'è da chiedersi, in questa guerra in un sistema democratico, come si affronta l'emergenza? È confacente che ogni canale tv dedichi 10-15 ore al giorno a questi temi?".Video La7/InOndaLa7/InOnda

Trieste ha urgenza di ripartire

L'unico modo per risolvere positivamente un negoziato è mettersi nei panni degli altri per capirne le ragioni, senza per questo doverle condividere, naturalmente. Mi sembra che i portuali di Trieste abbiano tenuto a ricordarci che hanno sempre garantito il funzionamento del porto (con tutto ciò che

Trieste ha urgenza di ripartire

L'unico modo per risolvere positivamente un negoziato è mettersi nei panni degli altri per capirne le ragioni, senza per questo doverle condividere, naturalmente. Mi sembra che i portuali di Trieste abbiano tenuto a ricordarci che hanno sempre garantito il funzionamento del porto (con tutto ciò che

Fisco, Salvini attacca Draghi: "Per alzare le tasse bastava Mario Monti"

video "Per alzare le tasse bastava Mario Monti. Draghi fortunatamente non è Monti". Con queste parole Matteo Salvini lancia un segnale al Governo su quanto sta trapelando a proposito della tassa sulla casa. Il leader della Lega ha visitato questa mattina un mercato a Milano insieme a candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo. "Draghi mi ha assicurato che non verranno alzate le tasse" ha detto il senatore. Stesse parole che disse dieci giorni fa in Fiera a proposito dell'estensione del Green pass per i lavoratori.Di Daniele Alberti

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finanza regionaleMattia pertoldiAlmeno mille 500 dipendenti in più, stando ai primi calcoli dell'assessorato alle Autonomie locali, saranno messi a disposizione dei Comuni del Friuli Venezia Giulia entro il 2025 grazie alla riforma della finanza locale firmata da Pierpaolo Roberti e approvata a otto