l'intervistaFabio MartiniIn quel terribile 1992, nelle settimane in cui "pezzi" dello Stato sondarono segretamente i boss per trovare una qualche "intesa" che allentasse il terrorismo mafioso, Claudio Martelli era il ministro di Grazia e Giustizia che denunciò il carattere anomalo di quei contatti e
l'intervistaFabio MartiniIn quel terribile 1992, nelle settimane in cui "pezzi" dello Stato sondarono segretamente i boss per trovare una qualche "intesa" che allentasse il terrorismo mafioso, Claudio Martelli era il ministro di Grazia e Giustizia che denunciò il carattere anomalo di quei contatti e
Federico Capurso / ROMAIl governo, dopo aver superato le due fiducie, incassa anche l'ultimo voto favorevole della Camera sulla riforma della Giustizia, con 396 sì, 57 no e 3 astenuti. Ora il testo passa al Senato, che ne discuterà alla ripresa dei lavori a settembre, ma nonostante il risultato bulg
Federico Capurso / ROMAIl governo, dopo aver superato le due fiducie, incassa anche l'ultimo voto favorevole della Camera sulla riforma della Giustizia, con 396 sì, 57 no e 3 astenuti. Ora il testo passa al Senato, che ne discuterà alla ripresa dei lavori a settembre, ma nonostante il risultato bulg
Il casoUn «figlio di papà, uno che ha fatto bene il banchiere europeo», ma «non capisce un cazzo né di giustizia, né di sociale, né di sanità...». Mario Draghi è così per Marco Travaglio, intervenuto ieri alla festa di Articolo Uno a Bologna; discorso che ha suscitato un vespaio di polemiche che inv
Il casoUn «figlio di papà, uno che ha fatto bene il banchiere europeo», ma «non capisce un cazzo né di giustizia, né di sociale, né di sanità...». Mario Draghi è così per Marco Travaglio, intervenuto ieri alla festa di Articolo Uno a Bologna; discorso che ha suscitato un vespaio di polemiche che inv
Entrambi, in modo diverso, lo sono sempre stati: partiti personali. In quanto tali, Forza Italia e Movimento 5 stelle non sembrano poter sfuggire al proprio destino. Alla regola non scritta di quel modello: l'impossibilità della successione. Qualcuno, indignato, avrà già stracciato il giornale: non
Entrambi, in modo diverso, lo sono sempre stati: partiti personali. In quanto tali, Forza Italia e Movimento 5 stelle non sembrano poter sfuggire al proprio destino. Alla regola non scritta di quel modello: l'impossibilità della successione. Qualcuno, indignato, avrà già stracciato il giornale: non
il retroscenaFabio Martini / romaLe convulsioni politiche e personalistiche che da settimane scuotono il Movimento 5 Stelle e la crisi politico-emotiva che agita il Pd, in poche ore hanno finito per sommarsi: mandando in fumo il patto che - giovedì scorso e riservatamente - era stato raggiunto tra i
il retroscenaFabio Martini / romaLe convulsioni politiche e personalistiche che da settimane scuotono il Movimento 5 Stelle e la crisi politico-emotiva che agita il Pd, in poche ore hanno finito per sommarsi: mandando in fumo il patto che - giovedì scorso e riservatamente - era stato raggiunto tra i
video Ecco l'audio integrale, oltre 11 minuti, della telefonata intercorsa venerdì sera tra Fedez e i dirigenti Rai durante i preparativi del Concertone del Primo Maggio all'Auditorium. Dopo aver letto il monologo che il rapper intende recitare l'indomani, i tre conduttori - Stefano Fresi, Ambra e Lillo - decidono di chiamare Fedez insieme alla iCompany, la società che produce la kermesse per la Rai, per illustrargli i rischi di un j'accuse contro la Lega sulla legge Zan senza contraddittorio lanciato in prima serata sul servizio pubblico. Lillo esordisce provando a spiegare le ragioni della telefonata: "Io, Ambra e Stefano siamo d'accordo con te ma ci sono dei problemi". Fedez parla di censura, chiede perché hanno voluto visionare prima il testo. Interviene l'organizzatore della manifestazione Massimo Bonelli che si difende: "Il testo lo chiediamo a tutti per integrarlo col copione". Il capo degli autori di iCompany Massimo Cinque lo esorta ad "adeguarsi a un sistema che lei probabilmente non riconosce". Fedez ribatte rivendicando di essere un artista e di assumersi la responsabilità di quello che dirà sul parco: "Perché non posso dire che un consigliere leghista nella pubblica piazza ha dichiarato: 'se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno'. Perché non posso dirlo?". Al sesto minuto interviene la vicedirettrice di Rai3, Ilaria Capitani, che taglia corto: "Non c'è alcuna censura, la Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, non è responsabile della sua presenza né di quello che dirà". E aggiunge: "Ritengo inopportuno il contesto". Fedez sostiene di riportare solo fatti e di aver fatto leggere il testo ad amici giornalisti, citando Peter Gomez, Marco Travaglio e il direttore di Repubblica. Successivamente ha però chiamato Maurizio Molinari precisando di essersi sbagliato. Il resto è cronaca: la sera del Concertone Fedez recita il suo testo in versione integrale e accusa la Rai di censura. Viale Mazzini smentisce e il rapper pubblica un video con due minuti della telefonata che qui potete ascoltare per intero.
Federico CapursoIlario Lombardo / romaLe analisi della sconfitta alle Regionali di Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista sono due reciproche dichiarazioni di guerra. Il ministro degli Esteri rilancia il modello delle alleanze nei comuni, dove sono stati ottenuti sei ballottaggi e due vittorie al
Federico CapursoIlario Lombardo / romaLe analisi della sconfitta alle Regionali di Luigi Di Maio e di Alessandro Di Battista sono due reciproche dichiarazioni di guerra. Il ministro degli Esteri rilancia il modello delle alleanze nei comuni, dove sono stati ottenuti sei ballottaggi e due vittorie al
video Marco Travaglio e Massimo Giannini sono stati ospiti di Lilli Gruber nello studio di Otto e mezzo. Di Maio ha sbagliato nella gestione della questione dell'Ilva di Taranto? "Ha sbagliato - riponde Travaglio - quando ha fatto balenare la possibilità che quello scudo (norma per mettere al riparo da ricadute legale, ndr) fosse eterno. Inoltre dal 2012 al 2019 la magistratura di Taranto cerca di far rispettare le norme ma viene tempestata di decreti fatti dai governi che si sono succeduti. Sono stati approvati undici decreti salva Ilva. Questi signori sono arrivati con la promessa che per loro il codice penale, la magistratura e la Corte Costituzionale non esistono". Giannini: "La promessa gliel'ha fatta Di Maio". La risposta di Travaglio: "Tu hai l'ossessione di tirare dentro sempre Di Maio". La replica: "E tu hai l'ossessione di tirarlo fuori" video La7
video "Noi rispettiamo la giustizia italiana sempre, non abbiamo una piattaforma privata che vota per non mandarci a giudizio come hanno fatto i 5 Stelle per non mandare Salvini a processo sul caso Diciotti. Noi siamo diversi, chiediamo di andare a giudizio, rispettiamo le sentenze". Così il senatore Pd Matteo Renzi si è rivolto alla platea per la presentazione del suo libro a Limite sull'Arno, nel giorno in cui il Tribunale del riesame ha revocato gli arresti domiciliari ai genitori dell'ex premier. "Sono stati giorni molto difficili, quello che abbiamo vissuto in questi giorni non lo auguro al mio peggior nemico. So per certo però che le persone serie chiedono di andare a processo e aspettano le sentenze per parlare". E chiude attaccando: "Finora di sentenze su mio padre ce ne sono due. Di copevolezza, per il signor Marco Travaglio, per diffamazione" video di Giulio Schoen
article ROMA. «Voglio riportare Luttazzi in tv» e poi ho in progetto con Arbore «un programma in omaggio di Gianni Boncompagni». Sono alcuni degli annunci fatti dal direttore di Rai 2 Carlo Freccero nel corso della conferenza stampa a viale Mazzini. «Che servizio pubblico sarebbe sennò? È finita l'epoca ...
article la presentazione«Finita la scuola, mi portavano dagli zii, a Ravascletto. Erano estati piovose. Credo che non ci sia al mondo posto più piovoso di Ravascletto. Le serate andavano avanti fino a tardi, ad ascoltare storie che avevano sempre qualcosa di magico», afferma Gianni Barbacetto. Di certo h...
Alex Pessotto
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article Per attirare potenziali lettori in libreria alla Ubik si punta ormai da tempo sugli incontri con gli autori. Soprattutto locali e della regione, ma non solo. Gli scrittori nazionali arrivano nell’ambito dei tour promozionali organizzati dalla loro casa editrice, ma ci sono anche i collegamenti co...
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