Riforma Cartabia, c'è il primo via libera

Federico Capurso / ROMAIl governo, dopo aver superato le due fiducie, incassa anche l'ultimo voto favorevole della Camera sulla riforma della Giustizia, con 396 sì, 57 no e 3 astenuti. Ora il testo passa al Senato, che ne discuterà alla ripresa dei lavori a settembre, ma nonostante il risultato bulg

Riforma Cartabia, c'è il primo via libera

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Alleanze, in fumo il patto fra Letta e Zingaretti

il retroscenaFabio Martini / romaLe convulsioni politiche e personalistiche che da settimane scuotono il Movimento 5 Stelle e la crisi politico-emotiva che agita il Pd, in poche ore hanno finito per sommarsi: mandando in fumo il patto che - giovedì scorso e riservatamente - era stato raggiunto tra i

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Concertone Primo Maggio: ecco la telefonata integrale tra Fedez, Lillo e i dirigenti Rai

video Ecco l'audio integrale, oltre 11 minuti, della telefonata intercorsa venerdì sera tra Fedez e i dirigenti Rai durante i preparativi del Concertone del Primo Maggio all'Auditorium. Dopo aver letto il monologo che il rapper intende recitare l'indomani, i tre conduttori - Stefano Fresi, Ambra e Lillo - decidono di chiamare Fedez insieme alla iCompany, la società che produce la kermesse per la Rai, per illustrargli i rischi di un j'accuse contro la Lega sulla legge Zan senza contraddittorio lanciato in prima serata sul servizio pubblico. Lillo esordisce provando a spiegare le ragioni della telefonata: "Io, Ambra e Stefano siamo d'accordo con te ma ci sono dei problemi". Fedez parla di censura, chiede perché hanno voluto visionare prima il testo. Interviene l'organizzatore della manifestazione Massimo Bonelli che si difende: "Il testo lo chiediamo a tutti per integrarlo col copione". Il capo degli autori di iCompany Massimo Cinque lo esorta ad "adeguarsi a un sistema che lei probabilmente non riconosce". Fedez ribatte rivendicando di essere un artista e di assumersi la responsabilità di quello che dirà sul parco: "Perché non posso dire che un consigliere leghista nella pubblica piazza ha dichiarato: 'se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno'. Perché non posso dirlo?". Al sesto minuto interviene la vicedirettrice di Rai3, Ilaria Capitani, che taglia corto: "Non c'è alcuna censura, la Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, non è responsabile della sua presenza né di quello che dirà". E aggiunge: "Ritengo inopportuno il contesto". Fedez sostiene di riportare solo fatti e di aver fatto leggere il testo ad amici giornalisti, citando Peter Gomez, Marco Travaglio e il direttore di Repubblica. Successivamente ha però chiamato Maurizio Molinari precisando di essersi sbagliato. Il resto è cronaca: la sera del Concertone Fedez recita il suo testo in versione integrale e accusa la Rai di censura. Viale Mazzini smentisce e il rapper pubblica un video con due minuti della telefonata che qui potete ascoltare per intero.

Ilva, scontro in diretta tv tra Massimo Giannini e Marco Travaglio: "Tu e l'ossessione per Di Maio"

video Marco Travaglio e Massimo Giannini sono stati ospiti di Lilli Gruber nello studio di Otto e mezzo. Di Maio ha sbagliato nella gestione della questione dell'Ilva di Taranto? "Ha sbagliato - riponde Travaglio - quando ha fatto balenare la possibilità che quello scudo (norma per mettere al riparo da ricadute legale, ndr) fosse eterno. Inoltre dal 2012 al 2019 la magistratura di Taranto cerca di far rispettare le norme ma viene tempestata di decreti fatti dai governi che si sono succeduti. Sono stati approvati undici decreti salva Ilva. Questi signori sono arrivati con la promessa che per loro il codice penale, la magistratura e la Corte Costituzionale non esistono". Giannini: "La promessa gliel'ha fatta Di Maio". La risposta di Travaglio: "Tu hai l'ossessione di tirare dentro sempre Di Maio". La replica: "E tu hai l'ossessione di tirarlo fuori"  video La7

Revocati domiciliari genitori Renzi. Lui: "Noi rispettiamo giustizia sempre, non fuggiamo dai processi"

video "Noi rispettiamo la giustizia italiana sempre, non abbiamo una piattaforma privata che vota per non mandarci a giudizio come hanno fatto i 5 Stelle per non mandare Salvini a processo sul caso Diciotti. Noi siamo diversi, chiediamo di andare a giudizio, rispettiamo le sentenze". Così il senatore Pd Matteo Renzi si è rivolto alla platea per la presentazione del suo libro a Limite sull'Arno, nel giorno in cui il Tribunale del riesame ha revocato gli arresti domiciliari ai genitori dell'ex premier. "Sono stati giorni molto difficili, quello che abbiamo vissuto in questi giorni non lo auguro al mio peggior nemico. So per certo però che le persone serie chiedono di andare a processo e aspettano le sentenze per parlare". E chiude attaccando: "Finora di sentenze su mio padre ce ne sono due. Di copevolezza, per il signor Marco Travaglio, per diffamazione" video di Giulio Schoen

Freccero rivuole Luttazzi cacciato dopo Satyricon

article ROMA. «Voglio riportare Luttazzi in tv» e poi ho in progetto con Arbore «un programma in omaggio di Gianni Boncompagni». Sono alcuni degli annunci fatti dal direttore di Rai 2 Carlo Freccero nel corso della conferenza stampa a viale Mazzini. «Che servizio pubblico sarebbe sennò? È finita l'epoca ...