«La nostra famiglia politica ha guadagnato una grande leader che può aiutarci a combattere per un'Europa più giusta e più donna». Iratxe Garcia Perez, capogruppo dei socialisti al Parlamento europeo, ha accolto così a Bruxelles Elly Schlein, l'ultima arrivata tra i leader della famiglia del Pse. Ier
article L’ira dei membri croati e bosgnacci della presidenza. Dodik si smarca
Stefano Giantin
video La Finlandia e la Svezia hanno presentato le rispettive domande di adesione alla Nato. Il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, ha incontrato gli ambasciatori dei rispettivi Paesi - Klaus Korhonen e Axel Wernhoff – a Bruxelles.Video Ansa
article Il suo nome circola assieme a quello dell’ex Alto commissario Ue agli Esteri, l’italiana Mogherini
MAURO MANZIN
il casoUn maxi-fondo di solidarietà per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina e avvicinarla ancora di più all'Europa. Una sorta di nuovo Piano Marshall costruito secondo la logica del Recovery Fund: sovvenzioni e prestiti a Kiev in cambio di riforme concordate con Bruxelles per agevolare il perco
MAURO MANZINPotrebbe essere la prima donna a ricoprrie la prestigiosa e importante carica di segretario generale della Nato. Lei è Kolinda Grabar Kitarovic ex capo dello Stato della Croazia che già circolava tra i nomi dei papabili ai tempi della nomina di Jens Stoltenberg ai vertici dell'Alleanza A
il casoUn maxi-fondo di solidarietà per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina e avvicinarla ancora di più all'Europa. Una sorta di nuovo Piano Marshall costruito secondo la logica del Recovery Fund: sovvenzioni e prestiti a Kiev in cambio di riforme concordate con Bruxelles per agevolare il perco
MAURO MANZINPotrebbe essere la prima donna a ricoprrie la prestigiosa e importante carica di segretario generale della Nato. Lei è Kolinda Grabar Kitarovic ex capo dello Stato della Croazia che già circolava tra i nomi dei papabili ai tempi della nomina di Jens Stoltenberg ai vertici dell'Alleanza A
Già prima dell'invasione dell'Ucraina, i rapporti tra Russia da una parte, e Finlandia e Svezia dall'altra, erano segnati dalla questione dell'ingresso della Nato: argomento che le due capitali erano solite sollevare quando si creavano tensioni su altri dossier, e a cui ogni volta Vladimir Putin opp
Già prima dell'invasione dell'Ucraina, i rapporti tra Russia da una parte, e Finlandia e Svezia dall'altra, erano segnati dalla questione dell'ingresso della Nato: argomento che le due capitali erano solite sollevare quando si creavano tensioni su altri dossier, e a cui ogni volta Vladimir Putin opp
inviato a bruxellesSi è presentato al quartier generale della Nato alle 7. 30 del mattino dicendo di avere tre richieste: «Armi, armi, armi». Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha lasciato temporaneamente Kiev ed è volato a Bruxelles per convincere i colleghi dell'Alleanza atlantica a
inviato a bruxellesSi è presentato al quartier generale della Nato alle 7. 30 del mattino dicendo di avere tre richieste: «Armi, armi, armi». Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha lasciato temporaneamente Kiev ed è volato a Bruxelles per convincere i colleghi dell'Alleanza atlantica a
bruxelles - WashingtonLa guerra è tutt'altro che conclusa e gli alleati sono pronti a sostenere a lungo l'Ucraina, dice il presidente americano Biden annunciando un nuovo round di sanzioni - concordate con gli europei, che le vareranno con tutta probabilità oggi, e i partner del G7 - con l'obiettivo
bruxelles - WashingtonLa guerra è tutt'altro che conclusa e gli alleati sono pronti a sostenere a lungo l'Ucraina, dice il presidente americano Biden annunciando un nuovo round di sanzioni - concordate con gli europei, che le vareranno con tutta probabilità oggi, e i partner del G7 - con l'obiettivo
article Il premier: dobbiamo seguire quanto accade in quell’area per prevenire possibili azioni destabilizzatrici della Russia. L’impegno per la Bosnia
Stefano Giantin
Stefano Giantin / belgradoAllarmi sempre più forti, frequenti e autorevoli. Vecchi fronti che rimangono aperti. E altri nuovi che si surriscaldano. L'onda lunga della guerra in Ucraina continua a riverberarsi nei Balcani ancora fuori dalla Ue e un crescente nervosismo agita i Paesi della regione, pr
Stefano Giantin / belgradoAllarmi sempre più forti, frequenti e autorevoli. Vecchi fronti che rimangono aperti. E altri nuovi che si surriscaldano. L'onda lunga della guerra in Ucraina continua a riverberarsi nei Balcani ancora fuori dalla Ue e un crescente nervosismo agita i Paesi della regione, pr
Alberto SimoniCORRISPONDENTE DA WASHINGTONIl volto della sicurezza in Europa è cambiato, l'aggressione russa all'Ucraina ha fatto saltare decenni di convinzioni ed equilibri. Si tratta di ripensare quindi la strategia di sicurezza e di deterrenza dell'Alleanza Atlantica. Il segretario generale della
Alberto SimoniCORRISPONDENTE DA WASHINGTONIl volto della sicurezza in Europa è cambiato, l'aggressione russa all'Ucraina ha fatto saltare decenni di convinzioni ed equilibri. Si tratta di ripensare quindi la strategia di sicurezza e di deterrenza dell'Alleanza Atlantica. Il segretario generale della
corrispondente da washingtonIl presidente ucraino Volodymir Zelensky rilancia i negoziati diretti con Putin e si dice pronto a incontrarlo: «Se anche ci fosse solo l'1% delle possibilità di far cessare il conflitto, bisogna esplorare comunque la via», dice alla Cnn, anche perché se «fallissero ci sa