l'intervistaCarlo Bertini / ROMA«I poteri del premier previsti dal decreto semplificazioni non sono né speciali, né esorbitanti». È il sigillo di costituzionalità posto dal professor Sabino Cassese, che per chiarire la filosofia sottintesa alle norme della governance del Pnrr, pone un quesito: «Per
l'intervistaCarlo Bertini / ROMA«I poteri del premier previsti dal decreto semplificazioni non sono né speciali, né esorbitanti». È il sigillo di costituzionalità posto dal professor Sabino Cassese, che per chiarire la filosofia sottintesa alle norme della governance del Pnrr, pone un quesito: «Per
Antonio Boemo / GRADOÈ stato un noto squeraiolo, diplomato maestro d'ascia al ministero della Marina mercantile, ha ricoperto la carica di presidente per lungo tempo degli artigiani gradesi ed è stato un esponente di primo piano del Partito repubblicano gradese (Pri) divenendo anche assessore comuna
article Provetto “squeraiolo” è stato per 30 anni presidente degli artigiani e assessore del Partito repubblicano. Fatale un problema cardiaco. Era positivo al Covid
Antonio Boemo
article Aveva 80 anni. Fatale un attacco cardiaco. Era risultato positivo al Covid
Antonio Boemo
milanoVincent Bollorè prosegue il disimpegno dal capitale di Mediobanca. Il finanziere ha ridotto la propria quota, detenuta attraverso Financiere du Perguet, al 2,769% il 13 gennaio dal 4,347% dove era sceso lo scorso 2 dicembre. È quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni
milanoVincent Bollorè prosegue il disimpegno dal capitale di Mediobanca. Il finanziere ha ridotto la propria quota, detenuta attraverso Financiere du Perguet, al 2,769% il 13 gennaio dal 4,347% dove era sceso lo scorso 2 dicembre. È quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni
il reportage/ 1dall'inviato a ForlìFabio MartiniSolo da queste parti si può organizzare la chiusura di una campagna elettorale delicatissima, dando appuntamento di notte, dentro un Palasport circondato dalla campagna, dall'umidità e dal freddo. Ma alle 22, quando il presidente uscente dell'Emilia-Ro
il reportage/ 1dall'inviato a ForlìFabio MartiniSolo da queste parti si può organizzare la chiusura di una campagna elettorale delicatissima, dando appuntamento di notte, dentro un Palasport circondato dalla campagna, dall'umidità e dal freddo. Ma alle 22, quando il presidente uscente dell'Emilia-Ro
MILANO Aprirà al pubblico il luogo più inaccessibile d’Italia, lo studio in cui lavorava Enrico Cuccia, il grande tessitore della finanza italiana. Vi si potrà accedere per consultare, su richiesta, i preziosi incunaboli della biblioteca di Mediobanca che metterà a disposizione del pubblic
MILANO Aprirà al pubblico il luogo più inaccessibile d’Italia, lo studio in cui lavorava Enrico Cuccia, il grande tessitore della finanza italiana. Vi si potrà accedere per consultare, su richiesta, i preziosi incunaboli della biblioteca di Mediobanca che metterà a disposizione del pubblic
Gli eredi di Enrico Cuccia, i nuovi vertici di Mediobanca, legali e uomini d’affari: c’era ieri un parterre di nomi noti della finanza milanese nella sede di Rcs per la presentazione del volume «Cuccia e il segreto di Mediobanca» di Giorgio La Malfa, edito da Feltrinelli. In prima fila Pie
TRIESTE «Michele Bregant è uomo di poche parole, ma è una macchina». Quella di Sergio Bolzonello è un’investitura. «Noi, un nuovo direttore generale di Turismo Fvg, non lo cerchiamo», aggiunge il vicepresidente della Regione. Per Bregant, il direttore amministrativo dell’Agenzia di Villa C
di Mauro Manzin wTRIESTE Era stata una sorta di visione, di illuminazione emanata dai sogni sauditi di un ambizioso sindaco del Litorale sloveno. Ora tutto si sbriciola sotto l’inesorabile pressa del reale. A fronte di bilanci comunali sempre più ristretti, al dover trovare assolutamente i
di FRANCESCO JORI E sta nella straordinaria resistenza al cambiamento in cui l’Italia è madre e maestra: guai a toccare anche un singolo pezzo dell’ingessato & intricato sistema di poteri, perché potrebbe venir giù l’intera impalcatura, riducendo in briciole ataviche rendite di posizione.
di FRANCESCO JORI E sta nella straordinaria resistenza al cambiamento in cui l’Italia è madre e maestra: guai a toccare anche un singolo pezzo dell’ingessato & intricato sistema di poteri, perché potrebbe venir giù l’intera impalcatura, riducendo in briciole ataviche rendite di posizione.
di FRANCESCO JORI Come dimostra uno dei tasti più caldi della proposta di riforma elettorale: le preferenze. Sulle quali troppi esternatori di ogni colore stanno offrendo un’indecorosa prova di vuoto di memoria, o peggio ancora di ipocrisia. Non per convinzione propria, oltretutto, ma per