article La traduttrice domenica al Civico Museo d’Arte Orientale ospite della rassegna “Il Maggio dei Libri” presenterà la raccolta che ha curato sugli autori occidentali e il Giappone (Einaudi)
Corrado Premuda
l'intervistaCorrado PremudaSe Murakami è tanto amato in Italia il merito è anche suo: Antonietta Pastore, traduttrice e scrittrice, è la voce italiana dell'autore nipponico. Un compito non facile data la lontananza della lingua e della cultura giapponesi dalle nostre. Antonietta Pastore è ospite dom
l'intervistaCorrado PremudaSe Murakami è tanto amato in Italia il merito è anche suo: Antonietta Pastore, traduttrice e scrittrice, è la voce italiana dell'autore nipponico. Un compito non facile data la lontananza della lingua e della cultura giapponesi dalle nostre. Antonietta Pastore è ospite dom
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Una sorpresa per pubblico e per gli stessi relatori. A fine incontro, Banana Yoshimoto afferra il microfono e canta. “Vi invito a seguirci, se conoscete il testo - dice - e ad accompagnarci con le mani: questo è un brano famosissimo in Giappone”. Un protocollo inatteso per il pubblico di fan e studenti, appositamente arrivati al Circolo degli Artisti di piazza Trieste e Trento a Napoli, per un incontro con la grande scrittrice, organizzato dall’Università Orientale, in collaborazione con l’ateneo di Salerno. Sul palco, italiani (tra cui il suo traduttore italiano Giorgio Amitrano) e giapponesi intonano “Ue wo muite arukou”, hit di qualche anno fa, che esorta ogni persona a non abbattersi mai e a vivere la vita serenamente, prendendone con filosofia il bene quanto il male. In pieno spirito con la saggezza del Sol Levante.
di Paolo De Luca
di RICCARDO CEPACH L'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo è uno splendido palazzo con acuminati spigoli in marmo bianco e facciate rosso vivo disegnato da Gae Aulenti: 12 piani affacciati sui giardini imperiali, con vista esclusiva sui famosi ciliegi sakura che durate il periodo della fio
di RICCARDO CEPACH L'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo è uno splendido palazzo con acuminati spigoli in marmo bianco e facciate rosso vivo disegnato da Gae Aulenti: 12 piani affacciati sui giardini imperiali, con vista esclusiva sui famosi ciliegi sakura che durate il periodo della fio