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il casoFrancesco Olivo /ROMAMentre va in scena il Consiglio europeo, sullo sfondo si giocano partite meno appariscenti ma decisive per l'Italia. Il Pnrr è quella più urgente, i balneari quella più intricata. Il ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto, che ha accompagnato a Bruxelles Giorgia Meloni

Meloni sul palco a Udine il 31 marzo

Giorgia Meloni arriverà il 31 marzo, ultimo giorno prima del silenzio elettorale. La premier sarà a Udine - per ora l'appuntamento è alle 18 - in piazza XX Settembre a sostegno di Fedriga. Con lei gli altri leader di coalizione: Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Antonio Tajani.

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il retroscenaIlario LombardoINVIATO A BRUXELLESC'è una convinzione nella diplomazia italiana che da anni fa scuola e che in questi ultimi giorni Giorgia Meloni si è sentita ripetere diverse volte: sulla politica industriale l'Italia deve stare con la Germania, sul lato macroeconomico invece con la F

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l'intervistaPaolo Russo / romaContributi previdenziali «più pesanti», maggiori punteggi ai fini della carriera e defiscalizzazione dell'indennità di specificità per i medici che lavorano nella prima linea dell'emergenza e urgenza o nelle specialità meno attrattive perché non si fa attività privata.

Roma, il primo esecutivo di Fdi dopo la vittoria elettorale: "Non abbiamo parlato di veti"

video L'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia si è riunito nella sede in via della Scrofa per la prima volta dalla vittoria alle elezioni. Nell'attesa di indirizzare la strategia per la formazione del Governo, dall'assemblea è emerso un pieno mandato per Giorgia Meloni che non ha rilasciato dichiarazioni. "Non si è parlato di veti o formazioni. Ci fidiamo del giudizio di Giorgia Meloni in questa fase", ha affermato Ignazio La Russa lasciando la sede. di Luca Pellegrini SEGUI LA DIRETTA

Scampia, la roccaforte dei Cinque Stelle: "Ma quale reddito: noi pronti a lavorare"

video Nel quartiere dove i 5 Stelle hanno fatto il pieno con il 64 per cento dei voti ora il pensiero va al futuro. "Giorgia Meloni, venga a trovarci. Venga a vedere da vicino che gente siamo: persone che aspettano riscatto e rispetto da 30 anni. Le chiediamo, è in grado di sostituire un impiego al Reddito? Se sì, straccio subito la carta del Reddito".Testo Tiziana CozziVideo Paolo Popoli

Lega, dal consiglio federale messaggio a Giorgia Meloni: "Salvini abbia un ministero di peso"

video Non è stata una resa dei conti il consiglio federale della Lega a Milano. "La richiesta della Lega che esce dal direttivo federale è che il nostro segretario Matteo Salvini abbia un ministero di peso". Lo ha detto il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, al termine del vertice. "Il miglior modo per rilanciare la nostra azione politica. Quale ministero si deciderà con gli altri partiti".di Daniele Alberti

Metropolis /178 - "Pronti?" Il caso Lega, la crisi Pd. Ospiti: Casini, De Masi, Marzano, Schifani. Con De Angelis e Moual (integrale)

video La lunga strada della sinistra dopo i risultati del Pd, con il congresso in vista e Letta che non si ricandida alla guida del partito: parleremo solo di papabili segretari o si metterà mano ai temi? La rivolta della Lega contro il leader: quanto margine di manovra hanno i governatori ribelli oggi riuniti in via Bellerio? L'incontro Meloni-Tajani e l'ostacolo Salvini: come si muove la sorella d'Italia per formare il suo governo. E quali ragioni ci sono dietro il grande scontento che ha portato al successo di FdI e all'astensionismo più alto di sempre. A Metropolis oggi ne parliamo, in ordine di scaletta, con Pierferdinando Casini, eletto nuovamente al Senato con il Pd, Giuseppe Schifani, nuovo presidente della Regione Sicilia, il sociologo Domenico De Masi, ideologo del M5s, e la filosofa e scrittrice Michela Marzano. In studio con Gerardo Greco, Alessandro De Angelis e Karima Moual. In collegamento dalla sede di FdI Gabriele Rizzardi, da Palermo Sara Scarafia. Con un servizio di Giulio Ucciero dal quartiere di Giorgia Meloni a Roma, la Garbatella. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Meloni, la fuga del giorno dopo si conclude in palestra per scaricare la tensione

video Il giorno dopo le elezioni che hanno consacrato Fratelli d'Italia come primo partito italiano, Giorgia Meloni sceglie di passare un po' di tempo con la famiglia e di dedicarsi anche alla palestra. Un modo per eliminare lo stress e l'adrenalina di una campagna elettorale faticosa. La possibile futura presidente del Consiglio è stata immortalata in un video dal suo personal trainer Fabrizio Iacorossi, titolare della famosa palestra romana "XCross Roma Training". "Oggi è lunedì e noi ci alleniamo e ci sfoghiamo un pochino, abbassiamo un po' la tensione", dice il personal trainer mentre Meloni alle sue spalle appare molto rilassata e manda un bacio ai follower.Video Ansa

Metropolis/178 - Elezioni, Molinari: "Ha vinto la protesta, servono idee nuove contro le diseguaglianze"

video La vittoria di Giorgia Meloni era annunciata, ora è tempo di bilanci. Per il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, il risultato delle urne riguarda "qualcosa di più grande della sinistra o della vittoria di FdI": "È la dinamica del populismo - spiega a Metropolis - che dopo cinque anni di Lega e 5s non si è fermata, ma si è fatta più grande. Ci sono ferite ingestibili, il rischio è che Meloni non ce la faccia e che tra cinque anni vinca Paragone. Chi si occupa delle diseguaglianze oggi?". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Le urla di Renato Zero davanti all'hotel di Giorgia Meloni: "E' un regime, str***i! Votate la me**a che siete"

video Renato Zero, dopo un concerto al Circo Massimo, è arrivato in auto all'hotel Parco dei Principi dove, in contemporanea, è stato allestito il comitato elettorale di Giorgia Meloni. Assaltato dai giornalisti, entra in albergo inveendo contro fotografi e operatori che occupavano il passaggio per seguire le elezioni: "E' un regime questo. Nemmeno in albergo si può venire. Str*** votate la mer** che siete!".video Ansa

Dalla Bbc a El Paìs, le reazioni dei media internazionali alla vittoria di Giorgia Meloni

video Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Spagna: la vittoria della destra nelle elezioni politiche italiane è stata la notizia di apertura di molti giornali, siti internet d'informazione e telegiornali del mondo. Il partito di Giorgia Meloni viene descritto come una formazione di "estrema destra", si esprime timore per il "ritorno del fascismo in Italia" e si sottolinea il fatto che Meloni sarà la prima donna a capo del governo italiano. Rispetto alla coalizione, la Bbc ha annunciato il ritorno di Berlusconi e Salvini al governo ricordando i loro rapporti con Putin.A cura di Sofia Gadici

Meloni: "Dedico la vittoria alle persone che non ci sono più"

video "Questa vittoria la voglio dedicare a tutte le persone che non ci sono più e che meritavano di vedere questa nottata". Così Giorgia Meloni, commentando il risultato elettorale nella sede del comitato di Fratelli d'Italia a Roma. "Voglio ringraziare Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Maurizio Lupi e tutta la coalizione di centrodestra. Nessuno si è risparmiato in questa campagna elettorale".Video di Luca Pellegrini

Crosetto: "L'Italia dà fiducia a Giorgia Meloni. La coalizione ha retto, ora niente giochetti"

video "I dati sembrano evidenti, gli italiani hanno deciso di dare fiducia a Giorgia Meloni", così Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia, commentando il risultato elettorale al comitato. "Stiamo vivendo un momento molto difficile a livello economico e sociale - ha aggiunto - Serve un Governo che abbia le idee chiare e che abbia buoni rapporti con tutti. E secondo me Giorgia Meloni è la persona migliore per un momento così". E sulla coalizione di centrodestra aggiunge: "Ha retto ed è legittimata dal risultato: ora non è il tempo di giochetti politici" di Luca Pellegrini

Elezioni, Berlusconi ai simpatizzanti: "Paura della meloni? Eh... un po'"

video Berlusconi ai simpatizzanti: "Paura della meloni? Eh... un po'"Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo il voto a Milano, si è trattenuto con alcuni elettori di Forza Italia in un locale del centro per un breve aperitivo in compagnia della compagna Marta Fascina. E a chi gli ha chiesto se avesse paura dell'alleata di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il leader forzista ha risposto: “Eh… un po’ ce l'abbiamo”. Di Edoardo Bianchi e Daniele Alberti

Seggio Meloni, la presidente manda via giornalisti e fotografi: "Troppa ressa, non si vota così"

video La presidente del seggio elettorale dove era attesa Giorgia Meloni ha obbligato le telecamere presenti ad uscire. "Non si può votare in queste condizioni" ha detto la presidente chiedendo a tutti i giornalisti e fotografi e video reporter di uscire. La stessa leader di FdI ha rinviato il suo voto ateso per le 11 del mattino alla Scuola Vittorio Bachelet di Roma.Video di Alessandro Pasquin - Local Team

Mollicone, responsabile cultura di FdI: "Le coppie omosessuali non sono legali"

video In un'intervista a San Marino tv Federico Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile cultura del partito di Giorgia Meloni, parlava di Peppa Pig, il cartone della maialina dove comparirà una famiglia arcobaleno, due mamme e il suo piccolo. La discussione va sulle adozioni per le coppie gay e Mollicone sostiene che nel nostro paese siano illegali i gay: "Fermo restando che in Italia le coppie omossessuali non sono legali, non sono ammesse...". Era stato Mollicone, anche membro della comiissione vigilanza Rai, a chiedere alla tv di censurare l'episodio, andato invece in onda senza polemiche in Gran Bretagna.video RTV

Milano, Renzi parla di "democrazia a rischio" ma non risponde sul suo rapporto col principe saudita Bin Salman

video Dal palco di chiusura della campagna elettorale di Azione e Italia Viva alla Darsena di Milano, Matteo Renzi ha parlato di “democrazie a rischio in tutto il mondo”, ma a margine dell’evento non ha risposto in merito al suo rapporto con il principe saudita, Mohammed Bin Salman, colpevole di violare i diritti umani in un paese che poggia su valori anti-democratici. Dopo aver parlato spesso in campagna elettorale di diritti umani e civili e aver criticato aspramente il rapporto tra il primo ministro ungherese Viktor Orbán e i leader di Lega e Fratelli d’Italia, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, Matteo Renzi ha evitato di rispondere in merito al suo rapporto d’amicizia con Bin Salman, dribblando le domande in mezzo alla folla tra selfie e strette di mano. Di Edoardo Bianchi