Federico CapursoIlario LombardoSe c'è qualcosa che Luigi Di Maio sa fare meglio di qualunque altro grillino è tessere una rete di relazioni e, quando serve, usarla. Così, mentre Conte affronta la guerra interna restando in attesa, il ministro degli Esteri si muove, cerca alleati e mostra il suo peso
il retroscenaFrancesco Olivo / romaUn vertice per dire no a Draghi. Per ora. Silvio Berlusconi è a un passo dal ritiro, dice «ci credo ancora», ma la ragione sta prevalendo sul sentimento ed è pronto a negoziare la resa. Per il momento ha detto sì a un incontro che ha provato a evitare fino all'ulti
il retroscenaFrancesco Olivo / romaUn vertice per dire no a Draghi. Per ora. Silvio Berlusconi è a un passo dal ritiro, dice «ci credo ancora», ma la ragione sta prevalendo sul sentimento ed è pronto a negoziare la resa. Per il momento ha detto sì a un incontro che ha provato a evitare fino all'ulti
il retroscenaCarlo BertiniFrancesco Olivo / / ROMATutto congiura a favore di Mario Draghi. In ogni colloquio e in ogni scenario, si torna sul suo nome. Se è vero che Silvio Berlusconi, ancora indeciso, farà il passo indietro nelle prossime ore e che «dopo gli sherpa ora si parlano i leader», come ra
il retroscenaCarlo BertiniFrancesco Olivo / / ROMATutto congiura a favore di Mario Draghi. In ogni colloquio e in ogni scenario, si torna sul suo nome. Se è vero che Silvio Berlusconi, ancora indeciso, farà il passo indietro nelle prossime ore e che «dopo gli sherpa ora si parlano i leader», come ra
il retroscenaAnnalisa Cuzzocrea /Roma«Ci sono due metodi: quello del Pd, che ha proposto una candidatura istituzionale in stile Mattarella e un patto di legislatura, e quello di Denis Verdini, che dice come cercare i voti per Berlusconi ma teorizza che comunque spetta a Salvini il diritto di avanzar
il retroscenaAnnalisa Cuzzocrea /Roma«Ci sono due metodi: quello del Pd, che ha proposto una candidatura istituzionale in stile Mattarella e un patto di legislatura, e quello di Denis Verdini, che dice come cercare i voti per Berlusconi ma teorizza che comunque spetta a Salvini il diritto di avanzar
il retroscenaannalisa cuzzocreaQuando nacque il governo giallorosso tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, deciso in un conclave con Beppe Grillo davanti al mare di Bibbona - che a ripensarci adesso sembra preistoria - Luigi Di Maio aveva il volto buio di chi pensa: stiamo sbagliando tutto. S
il retroscenaannalisa cuzzocreaQuando nacque il governo giallorosso tra Movimento 5 stelle e Partito democratico, deciso in un conclave con Beppe Grillo davanti al mare di Bibbona - che a ripensarci adesso sembra preistoria - Luigi Di Maio aveva il volto buio di chi pensa: stiamo sbagliando tutto. S
il retroscena«Se toccasse a me essere scelto per il Quirinale, non potrei certo indicare un successore o mettere a punto un nuovo esecutivo. Lascerei mano libera alla politica, sarebbero i leader a trovare un accordo tra loro». Al telefono con un esponente di governo, Mario Draghi manda un messaggio
il retroscena«Se toccasse a me essere scelto per il Quirinale, non potrei certo indicare un successore o mettere a punto un nuovo esecutivo. Lascerei mano libera alla politica, sarebbero i leader a trovare un accordo tra loro». Al telefono con un esponente di governo, Mario Draghi manda un messaggio
il retroscenaFederico Capurso / RomaLa virata del Movimento sul nome di Mario Draghi per il Quirinale si è concretizzata. Il partito di Giuseppe Conte raggiunge così gli alleati del Pd e di Leu su un fronte che già poteva contare sulla "seconda Lega", quella che fa riferimento a Giancarlo Giorgetti
il retroscenaFrancesco Olivo /romaCerto, ci sarebbe il silenzio elettorale, le urne sono aperte, ma l'occasione è troppo ghiotta. Silvio Berlusconi esce da Arcore e, dopo aver depositato l'urna nelle scheda, comincia a parlare: scaricando, sebbene con molto garbo, i candidati sindaci del centrodestr
il retroscenaFrancesco Olivo /romaCerto, ci sarebbe il silenzio elettorale, le urne sono aperte, ma l'occasione è troppo ghiotta. Silvio Berlusconi esce da Arcore e, dopo aver depositato l'urna nelle scheda, comincia a parlare: scaricando, sebbene con molto garbo, i candidati sindaci del centrodestr
video Silvio Berlusconi ha votato al seggio della scuola di via Fratelli Ruffini, nel centro di Milano, a due passi dal Cenacolo vinciano, accompagnato dal collaboratore e amico di sempre Fedele Confalonieri. E ha ceduto volentieri ai selfie dei fan e alle domande dei giornalisti prima di andare a bere un caffè a casa di Confalonieri.“Sto bene - ha assicurato - sto aspettando il risultato di alcuni esami, che credo siano tutti buoni, per poter riprendere la normale attività. È possibile che già dalla prossima settimana io possa tornare a Roma, finalmente dopo tanto tempo. Se penso al Quirinale? Penso non sia il caso di parlarne fino a quando c’è un presidente della Repubblica che onora il suo ruolo” di Edoardo Bianchi
Gianluca PaolucciRiparte dagli Stati Uniti la caccia ai fondi neri Mediaset degli anni '90. La vicenda delle sovrafatturazioni sui diritti televisivi, l'unico procedimento giudiziario nel quale Berlusconi sia stato condannato in maniera definitiva - e mandato ai servizi sociali. Il fatto è che dopo
Gianluca PaolucciRiparte dagli Stati Uniti la caccia ai fondi neri Mediaset degli anni '90. La vicenda delle sovrafatturazioni sui diritti televisivi, l'unico procedimento giudiziario nel quale Berlusconi sia stato condannato in maniera definitiva - e mandato ai servizi sociali. Il fatto è che dopo
Fabio Poletti / milano Silvio Berlusconi risorge davanti alle telecamere alle 11 e 30 del mattino in completo blu d'ordinanza. Davanti alla palazzina D dell'ospedale San Raffaele dove era entrato giovedì 3 settembre, positivo al Coronavirus e con un principio di polmonite bilaterale, si presenta con
Fabio Poletti / milano Silvio Berlusconi risorge davanti alle telecamere alle 11 e 30 del mattino in completo blu d'ordinanza. Davanti alla palazzina D dell'ospedale San Raffaele dove era entrato giovedì 3 settembre, positivo al Coronavirus e con un principio di polmonite bilaterale, si presenta con
video "Un grande uomo, che lascia un grande vuoto non solo in chi gli ha voluto bene e lo ha stimato come me, ma in tutto il nostro Paese". Così l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, uscendo dalla camera ardente di Cesare Romiti. "Quando ero presidente di Federmeccanica - ha raccontato Albertini - non mi ha mai fatto mancare la fiducia e il sostegno in una difficile trattativa. E fu uno dei due, insieme a Fedele Confalonieri, che mi convinse a cambiare lavoro". All'epoca in cui il manager era presidente del gruppo Rizzoli, riservò all'allora primo cittadino, "consigli e attenzioni, aiutandomi in ogni modo".di Andrea Lattanzi