video La comunità ucraina di Roma torna in piazza al grido 'No Fly Zone'. I manifestanti si sono riuniti in Piazza della Repubblica per sfilare fino a Piazza Venezia. "I bombardamenti continuano, vanno avanti in tutte le città del nostro Paese - dichiara la ministra consigliera dell'ambasciata ucraina Oksana Amdzhadin - Chiediamo di chiudere lo spazio aereo per far finire questi bombardamenti. Capiamo che è una decisione complicata ma allora ci vengano almeno forniti sistemi di contraerea". "Purtroppo chi ora parla di neutralità sbaglia, perché c'è un paese aggressore e un paese aggredito - aggiunge Oles Horodetskyy, presidente dell'Associazione Cristiana Ucraini in Italia - Noi ci aspettavamo di più dall'Europa". Presente in piazza il segretario del PD, Enrico Letta, che ha voluto ribadire la solidarietà alla popolazione ucraina: "Vogliamo ripetere con forza la richiesta di pace e di un cessate il fuoco".di Luca PellegriniSEGUI LA DIRETTAISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA
Flavia Amabile / ROMASono stati in cinquantamila e oltre più di 200 organizzazioni aderenti a scendere in piazza a Roma al corteo «Stop Putin, stop war», per dire basta alla guerra in Ucraina organizzato dalla Rete Pace e Disarmo. Ad aprire il corteo lo slogan e il manifesto «Cessate la guerra, Euro
Flavia Amabile / ROMASono stati in cinquantamila e oltre più di 200 organizzazioni aderenti a scendere in piazza a Roma al corteo «Stop Putin, stop war», per dire basta alla guerra in Ucraina organizzato dalla Rete Pace e Disarmo. Ad aprire il corteo lo slogan e il manifesto «Cessate la guerra, Euro
Paolo Baroni /ROMAE alla fine sul catasto la maggioranza si è spaccata davvero. Fallito il tentativo di mediazione che ha tenuto in ballo tutto il giorno la Commissione finanze della Camera, convocata e sconvocata più volte in attesa degli eventi, arrivati a sera è andato in votazione l'emendamento
Paolo Baroni /ROMAE alla fine sul catasto la maggioranza si è spaccata davvero. Fallito il tentativo di mediazione che ha tenuto in ballo tutto il giorno la Commissione finanze della Camera, convocata e sconvocata più volte in attesa degli eventi, arrivati a sera è andato in votazione l'emendamento
Ilario Lombardo / ROMAC'è qualcosa che Mario Draghi non dice in Aula, di fronte ai parlamentari, ma che è scritta sui fogli che ha davanti: «L'aggressione della Russia verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni, all'annessione dell'Austria, all'occupazione della Cecoslovacchia e
Che cosa resta del filoputinismo italico? Per certi versi - quanto meno il suo "nocciolo duro" -, sembra essersi disarticolato sotto i missili lanciati dall'esercito russo contro le città e la popolazione civile dell'Ucraina. Ed è stato fortemente ridimensionato dalle decisioni assunte dal governo d
Ilario Lombardo / ROMAC'è qualcosa che Mario Draghi non dice in Aula, di fronte ai parlamentari, ma che è scritta sui fogli che ha davanti: «L'aggressione della Russia verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni, all'annessione dell'Austria, all'occupazione della Cecoslovacchia e
Che cosa resta del filoputinismo italico? Per certi versi - quanto meno il suo "nocciolo duro" -, sembra essersi disarticolato sotto i missili lanciati dall'esercito russo contro le città e la popolazione civile dell'Ucraina. Ed è stato fortemente ridimensionato dalle decisioni assunte dal governo d
Ilario Lombardo / ROMAMario Draghi porta incisa sul suo volto tutta la gravità del momento. I ministri che lo osservano mentre parla a Palazzo Chigi lo descrivono emotivamente provato. La storia che irrompe nel Consiglio dei ministri è anche questo. È il peso della responsabilità enorme di cambiare
Ilario Lombardo / ROMAMario Draghi porta incisa sul suo volto tutta la gravità del momento. I ministri che lo osservano mentre parla a Palazzo Chigi lo descrivono emotivamente provato. La storia che irrompe nel Consiglio dei ministri è anche questo. È il peso della responsabilità enorme di cambiare
il retroscenaCarlo Bertini / ROMA«Di fronte a un'aggressione senza precedenti c'è bisogno di dare un segnale di vicinanza alla resistenza Ucraina», sospira un dirigente dem. E oggi l'Italia fornirà ai partner europei la prova del nove della sua tenuta: malgrado diffusi mal di pancia - specie tra i 5
il retroscenaCarlo Bertini / ROMA«Di fronte a un'aggressione senza precedenti c'è bisogno di dare un segnale di vicinanza alla resistenza Ucraina», sospira un dirigente dem. E oggi l'Italia fornirà ai partner europei la prova del nove della sua tenuta: malgrado diffusi mal di pancia - specie tra i 5
Perché è evidente che il grande sovvertimento del mondo cambia di nuovo tutto, con l'effetto, tra gli altri, di stabilizzare il governo come durata, ben oltre la fase militare del conflitto. Finché cioè sarà necessario fronteggiare il lungo effetto della crisi internazionale. La guerra di Putin ha g
Perché è evidente che il grande sovvertimento del mondo cambia di nuovo tutto, con l'effetto, tra gli altri, di stabilizzare il governo come durata, ben oltre la fase militare del conflitto. Finché cioè sarà necessario fronteggiare il lungo effetto della crisi internazionale. La guerra di Putin ha g
Dopo aver definito quelli che stiamo vivendo «i giorni più bui della storia europea, un ritorno della guerra che non può essere tollerato», Mario Draghi fa una pausa. Posa i fogli del discorso sul banco davanti a sé. Schiarisce la voce e parla a braccio: «Al Consiglio europeo straordinario si è coll
Dopo aver definito quelli che stiamo vivendo «i giorni più bui della storia europea, un ritorno della guerra che non può essere tollerato», Mario Draghi fa una pausa. Posa i fogli del discorso sul banco davanti a sé. Schiarisce la voce e parla a braccio: «Al Consiglio europeo straordinario si è coll
video Oltre mille persone, a Roma, hanno sfilato dal Campidoglio al Colosseo, lungo via dei Fori Imperiali, contro l'invasione russa in Ucraina. In testa al corteo il sindaco, Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il segretario Pd, Enrico Letta, il vice presidente della Camera, Fabio Rampelli e il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi. Un corteo silenzioso, con lumini gialli e blu come i colori del Paese sotto attacco, interrotto dalle grida dei tanti ucraini residenti nella capitale che hanno srotolato una lunga bandiera nazionale proprio sotto il Colosseo.Di Camilla Romana BrunoSEGUI LA DIRETTA
Alessandro Di Matteo / romaTutto fila via come previsto, Matteo Renzi ottiene il via libera del Senato alla richiesta di conflitto di attribuzioni da presentare alla Consulta contro i magistrati di Firenze che indagano sulla Fondazione Open, il leader Iv ottiene i voti di tutto il centrodestra e del
«Milleproroghe». E "mille dolori". Le votazioni nelle commissioni parlamentari di qualche giorno fa, durante le quali il governo è andato sotto su alcuni emendamenti, rappresentano l'ennesimo campanello di allarme nelle relazioni fra governo e Parlamento. E, soprattutto alla luce di questa fase stor