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il retroscenaAnnalisa Cuzzocrea«Andiamo a mangiare un panino? Ho il vuoto nella pancia». Sono le 16 e Elly Schlein ha passato le ultime ore in Transatlantico a stringere mani, ricevere abbracci e rispondere «Viva il lupo». Che i lupi siano già dietro l'angolo pronti ad attaccare, lo sa bene. «Li aff

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il retroscenaAnnalisa Cuzzocrea«Andiamo a mangiare un panino? Ho il vuoto nella pancia». Sono le 16 e Elly Schlein ha passato le ultime ore in Transatlantico a stringere mani, ricevere abbracci e rispondere «Viva il lupo». Che i lupi siano già dietro l'angolo pronti ad attaccare, lo sa bene. «Li aff

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il casoCarlo Bertini / RomaEd ora il primo problema di Elly Schlein si chiama Stefano Bonaccini. Il suo rivale alle primarie. «Ora occa a lei tenere unito il partito, io sono a disposizione perché è quello che si aspettano gli iscritti del Pd», chiarisce il governatore: facendo capire, senza dirlo,

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il casoCarlo Bertini / RomaEd ora il primo problema di Elly Schlein si chiama Stefano Bonaccini. Il suo rivale alle primarie. «Ora occa a lei tenere unito il partito, io sono a disposizione perché è quello che si aspettano gli iscritti del Pd», chiarisce il governatore: facendo capire, senza dirlo,

Metropolis/184 - "Si Salvini chi può". La lista della Lega, le spine di Meloni e del Pd. Con Ezio Mauro, Karima Moual, Dario Nardella e Paolo Virzì

video Nuova giornata di angoscia sull'ipotesi di test nucleari di Putin. In Italia Meloni garantisce di essere in "costante contatto" con Draghi, ma la Lega propone una rosa di nomi per i ministri che le creerà non pochi problemi. Mentre l'emergenza per gli italiani restano il caro bollette e l'energia. Aspettando il governo che sarà, ci fermiamo a riflettere con Ezio Mauro, esce oggi il suo "L'anno del fascismo" (Feltrinelli), su passato e presente. In studio con noi oggi anche il regista Paolo Virzi, che ha portato a Venezia un film molto politico, "Siccità", il più visto tra gli italiani nel primo week end in sala. In collegamento da Firenze, il sindaco Dario Nardella, uno dei protagonisti del confronto che si è aperta sul e nel Pd dopo il voto. In studio con Gerardo Greco, Karima Moual. In collegamento dal consiglio federale della Lega, Gabriele Rizzardi. Con i "Sentieri di guerra" in video di Gianluca Di Feo e "La buvette" di Carmelo Lopapa. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito

Metropolis/184 - Nardella (Pd): "Non capisco ossessione alleati, angosciato dalla crisi della mia casa"

video "Dopo la sconfitta del Pd ho quasi un'angoscia che non è legata a chi saranno i nostri alleati o chi potevano essere, ma legata alla mia casa. Non capisco questa ossessione sugli alleati. Quando va in crisi la nostra identità, quando non sappiamo quale è la nostra missione. Se noi non sciogliamo questi nodi diventa quasi autolesionista parlare di alleati e farci lacerare da un lato e dall'altro". Il sindaco di Firenze Dario Nardella a Metropolis riflette sul ruolo, l'identità e il futuro del suo partito. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

A Monza Letta sfida la Lega con 500 sindaci: "Pontida oggi è diventata provincia dell'Ungheria"

video A 35 km dalla festa di Pontida, il Partito Democratico ha radunato, insieme al suo segretario Enrico Letta, i sindaci del partito come da contrapporre la sua piazza a quella storica leghista. Da Beppe Sala a Dario Nardella, tantissimi i sindaci hanno risposto all’appello sono arrivati sul palco di piazza Roma a lanciare un messaggio opposto rispetto a quello di Pontida. “Pontida oggi è diventata provincia dell'Ungheria, non vogliamo un'Italia provincia dell'Ungheria". Ha detto Enrico Letta a margine della manifestazione. "Non vogliamo che l'Italia segua il messaggio di Pontida, il modello dell'Ungheria: non vogliamo - ha aggiunto - che vada verso una democrazia che si sta perdendo, non vogliamo quel modello, non vogliamo un'Italia che cede a Putin e Orban. Vogliamo una Italia che sia cuore dell'Europa e che sia fedele alle sue alleanze".Di Daniele Alberti SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Metropolis/148 - "A lume di Calenda". Il Terzo polo spina o spalla del Pd? Ospiti: Bonino, Emiliano, Mentana, Pregliasco e Ruggieri. Con Molinari e Macor (integrale)

video L'aut aut di Calenda a Letta, l'appello di Letta a non mettere veti: nascerà il Terzo polo indipendente che vuole Renzi o Azione seguirà Bonino e accetterà un'alleanza elettorale col Pd? Intanto si riunisce il centrodestra: Berlusconi, Meloni e Salvini devono spartirsi i collegi e trovare un programma comune. Potrebbe essere meno semplice dl previsto, a partire dalla lista preventiva dei ministri che pretende la Lega. Intanto Salvini e Meloni gridano uniti contro i nuovi arrivi di migranti e "le tasse, cavallo di battaglia della sinistra". Oggi a Metropolis la senatrice di +Europa Emma Bonino, promotrice del Patto repubblicano con Calenda, il governatore della Puglia dem Michele Emiliano, il giornalista Enrico Mentana, il sondaggista Lorenzo Pregliasco (YouTrend) e il deputato di Forza Italia Andrea Ruggieri. In collegamento dalla Romagna Matteo Macor, autore del videoreportage dall'apertura della campagna elettorale di Salvini a Milano marittima; dal Nazareno Gabriele Rizzardi con Dario Nardella. Conduce Gerardo Greco. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Metropolis/116 - Nardella a Calenda: "Da soli siamo più veloci ma insieme si va più lontano"

video Il sindaco dem di Firenze, Dario Nardella, in collegamento con Metropolis ha dato un consiglio al leader di Azione e spiegato la linea del Partito Democratico: "Basta farsi tirare la giacchetta, facciamo una proposta per il Paese e tagliamo lo spazio ai veti degli altri". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

Festival Green&Blue, la sfida dei sindaci italiani: la transizione procede in ordine sparso

video Jaime D'Alessandro, giornalista di Green&Blue, ha moderato un incontro sulla città futura e le sfide della neutralità climatica nel corso della festa per l'ambiente organizzata dall'hub Gedi a Milano. Hanno partecipato i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Roberto Gualtieri (Roma), Giorgio Gori (Bergamo), Matteo Ricci (Pesaro), Federico Pizzarotti (Parma), Massimo Medri (Cervia), Matteo Lepore (Bologna), Pietro Arca (Sorradile), Matteo Biffoni (Prato), Dario Nardella (Firenze), l'assessore all'Ambiente e al Mare di Napoli, Paolo Mancuso, l'assessore alla Transizione Ecologica di Genova, Matteo Campora, l'assessore Urbanistica e Pianificazione del territorio di Rimini, Roberta Frisoni, l'assessore Pianificazione, Urbanistica e Mobilità di Pordenone, Cristina Amirante e l'assessore all'Ambiente di Aosta, Loris Sartore.Insieme a loro Edo Ronchi (presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile), Andrea Ripa di Meana (amministratore unico di GSE), Francesco La Camera (direttore dell'agenzia internazionale per le energie rinnovabili Irena), Giuseppe Grezzi (assessore alla mobilità della città di Valencia).

Da Milano a Firenze: il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo dal primo maggio a Palazzo Vecchio

video La lunga marcia del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo è cominciata. Staccato dalla sua sede "naturale" del museo del Novecento, il quadro del pittore piemontese è stato sottoposto a una lunga serie di controlli e lavori di ripulitura prima di essere capovolto e imballato per il suo viaggio verso Firenze. "Assistiamo a una scelta culturale perché - spiega Marco Minoia della direzione culturale del comune di Milano - per la prima volta da quando il museo è stato inaugurato il dipinto viene trasferito. E lo fa per celebrare il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, così duramente colpiti dalla pandemia". L'opera, simbolo del movimento dei lavoratori italiano e dalle dimensioni imponenti di 293×545 cm, parte così alla volta di Firenze, grazie a un accordo fra i sindaci Beppe Sala e Dario Nardella. "Ovviamente lo spostamento di un'opera del genere - ricorda Danka Giacon, conservatrice del museo del Novecento - è una cosa complessa che ha richiesto una progettualità particolare. Siamo fiduciosi che tutto si svolga per il meglio e in sicurezza". L'opera resterà a Palazzo Vecchio fino al 30 giugno.Video di Andrea Lattanzi

Firenze, incendia il drappo nero che copriva il David per la guerra in Ucraina

video Vaclav Pisvejcv, cittadino ceco già noto come imbrattatore seriale, ha dato fuoco intorno alle 20 di venerdì al telo nero che copriva la copia del David di Michelangelo in piazza Signoria a Firenze. Il drappo era stato messo dal sindaco Dario Nardella in segno di solidarietà all'Ucraina. L'uomo è stato arrestato. L'uomo che ha tolto il drappo e salvato il David si chiama Derar IbdahSegui gli aggiornamenti dall'UcrainaLeggi la newsletter

Firenze, un drappo nero sul David in lutto per l'Ucraina

video La statua del David in piazza della Signoria a Firenze è stata coperta con un drappo nero in segno di lutto per la guerra. Sul telo nero il sindaco Dario Nardella insieme con alcuni rappresentanti della comunità ucraina e russa ha esposto la bandiera gialla e blu e alcuni nastri degli stessi colori. "Oggi vogliamo ricordare Michelangelo nel giorno della sua nascita, il 6 marzo - ha detto Nardella -, con questo gesto che è un gesto di lutto e di dolore. E' un gesto di lutto molto forte per ricordare le migliaia e migliaia di vittime che in questi dieci giorni già si sono contate".di Giulio Schoen

Firenze, settemila in piazza. La testimonianza: "Stanno uccidendo i nostri bambini"

video Oltre settemila persone in  piazza della Signoria, a Firenze per dire no alla guerra. Sul palco assieme al sindaco Dario Nardella, Oxana Polataichouk, assistente al consolato ucraino di Firenze: "Stanno bombardando le nostre città, stanno uccidendo i nostri bambini, i nostri soldati, le nostre donne. In questa situazione la vostra presenza in piazza non ha prezzo, grazie. Siete un popolo straordinario, un esempio di civiltà".  video di Giulio Schoen

Sindaci e vescovi firmano 'La carta di Firenze': "Non firmiamo il presente ma il futuro"

video I 60 vescovi e i 60 sindaci che hanno preso parte ai lavori del forum sul Mediterraneo hanno firmato la "The Florence Charter" o Carta di Firenze, documento che invita al dialogo per "la pace, la giustizia e l'esistenza fraterna". Simbolicamente le ultime due firme alla carta sono state messe dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal presidente della Cei Gualtiero Bassetti.di Andrea Lattanzi e Giulio Schoen

Forum del Mediterraneo di Firenze, il Papa non ci sarà

video Papa Bergoglio non sarà a Firenze domenica per incontrare i Vescovi e i sindaci riuniti a Palazzo Vecchio per il forum del Mediterraneo a causa di un forte dolore al ginocchio. A dare l'annuncio ai cronisti, dopo una mail arrivata dalla Cei, è stato il sindaco Dario Nardella "Grande dispiacere per la sua assenza, speriamo si possa rimettere il prima possibile".di Giulio Schoen

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il retroscenaAnnalisa CuzzocreaQuando dice «lo escludo», Mario Draghi alza la voce. Come per farsi ascoltare bene, come se servisse anche il tono a far capire ai partiti che con il presidente del Consiglio hanno chiuso. Non si metterà a disposizione di nessun tipo di progetto, qualsiasi sia la geome