video "Questa campagna elettorale sta diventando demenziale, basta idiozie. Vediamoci". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda all'ingresso della sede di Confcommercio a Roma. "Rischiamo la recessione, bisogna dare il sostegno giusto al premier Mario Draghi per fare fronte all'emergenza nella quale il paese Italia si trova. Altrimenti chiunque sia, governerà sulle macerie".Video Ansa
video Tutto esaurito con 5000 partecipanti per l'avvio della campagna elettorale del Terzo Polo con Carlo Calenda e Matteo Renzi a Milano. Numerose persone non hanno potuto accedere ai SuperStudios di Milano a causa di un’affluenza ben oltre le aspettative e, come ha osservato la capogruppo di Iv alla Camera, Maria Elena Boschi, “c’era talmente tanta gente che oltre all’alta temperatura percepita per l’entusiasmo, anche quella fisica era molto elevata”.In merito al nuovo sodalizio tra Renzi e Calenda, lo stesso leader di Azione ha affermato: “Non c’e stato un giorno in passato in cui non abbiamo litigato Renzi ed io. Possibili litigi futuri? Oggi ho imparato a non escludere nulla, ma l’importante è rappresentare la stessa area politica con coerenza”. Sulla questione è intervenuta anche Maria Elena Boschi che ha aggiunto: “Siamo una squadra collaudata e credo che le questioni di litigi li abbiano altri partiti”, mentre la ministra degli Affari Regionali e Autonomie, Maria Stella Gelmini, ha detto: “molti scommettevano sui dissidi tra Renzi e Calenda, ma è apprezzabile la lungimiranza e l’intelligenza politica del leader di Italia Viva che ha anteposto l’interesse del paese all’ambizione personale”. Di Edoardo Bianchi
video "Sono pronto ad essere il leader del nuovo terzo polo e sono contento. Ringrazio Matteo Renzi ed ora quello che dobbiamo fare è parlare di programmi. C'è uno spazio importante per chi vuole un'Italia seria, dai rigassificatori al salario minimo, temi che erano presenti con Draghi e che noi riprenderemo. Io sono il leader della campagna elettorale della lista unitaria ma rimangono le autonomie dei partiti". Così il leader di Azione e del nascente terzo polo, Carlo Calenda, uscendo dalla sede del suo partito a Roma. "Perché non ci siamo ancora visti? Perché ci siamo sentiti molte volte, firmeremo qualcosa ma già lo stanno facendo gli staff – ha continuato -. L'accordo durerà perché non credo che Renzi ne stipulerà altri con Fratoianni e Di Maio". Mentre su Pizzarotti ha detto: "È una persona stimabile e se sarà con noi dovete chiederlo a Renzi".Video Ansa
video "Accordo con Renzi? Ne è appena saltato uno, non parlo più di accordi finché non sono fatti". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, entrando nella sede del suo movimento. Poi ha glissato su tutte le altre domande rispondendo: "Non parlo più di accordi fino a quando non saranno siglati con il sangue".Video Ansa
romaLa domanda da farsi a questo punto è se possa esistere un'Agenda Draghi senza Draghi. Perché quello che lascia in eredità il presidente del Consiglio uscente è un metodo, innanzitutto. Di cui qualcuno vorrebbe farsi carico, e non è semplice. E che interroga chi evoca il suo nome ogni giorno, ins
romaLa domanda da farsi a questo punto è se possa esistere un'Agenda Draghi senza Draghi. Perché quello che lascia in eredità il presidente del Consiglio uscente è un metodo, innanzitutto. Di cui qualcuno vorrebbe farsi carico, e non è semplice. E che interroga chi evoca il suo nome ogni giorno, ins
video Luigi Di Maio ha presentato il nuovo partito, Impegno Civico che nasce dall'unione di Insieme per il Futuro e Centro Democratico di Bruno Tabacci. "Siamo riformatori che non vogliono parlare agli estremismi - ha affermato nel corso del suo intervento - Sono loro che hanno fatto cadere il Governo Draghi e ora per noi che possiamo definirci 'draghiani' c'è bisogno di unità. Lasciamo alla destra le divisioni e i veti". Resta il nodo Azione, con Carlo Calenda che ha posto come condizione per l'accordo con il PD il mancato inserimento del gruppo di Di Maio. "Calenda ogni giorno cambia idea su tutto, è sempre molto nervoso, soprattutto con sé stesso - sbotta Vincenzo Spadafora - Deve chiarire lui". di Luca Pellegrini
video "Da oggi inizia una nuova battaglia con Azione con alcune certezze. Questa è la vera casa italiana dei liberali europeisti. Ho la certezza di trovarmi in un partito dove nessuno si sognerà di tramare con la Russia e la Cina alle spalle del Governo in carica". Così Mara Carfagna nel corso della conferenza stampa in cui ha annunciato l'adesione, con Mariastella Gelmini, ad Azione di Carlo Calenda. A cura di Luca PellegriniVideo Facebook - Stampa Estera
video "Noi pensiamo al governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad una persona per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile allora mi candiderei io. Spiegheremo come intendo governare questo paese". Lo ha affermato il leader di Azione Carlo Calenda a Skytg24.Skytg24
video La senatrice di +Europa, Emma Bonino, ha commentato a Metropolis i prossimi passi per arrivare all'accordo elettorale con Enrico Letta dopo aver lanciato il patto repubblicano insieme ad Azione di Carlo Calenda: "Si chiama desistenza, va fatta da tutte e due le parti perché per vincere non basta dire che siamo contro la destra". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video La senatrice di +Europa, Emma Bonino, ha commentato a Metropolis i prossimi passi per arrivare all'accordo elettorale con Enrico Letta dopo aver lanciato il patto repubblicano insieme ad Azione di Carlo Calenda: "Si chiama desistenza, va fatta da tutte e due le parti perché per vincere non basta dire che siamo contro la destra". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
«Non c'è alcuna intenzione da parte di Azione di entrare in cartelli elettorali che vanno dall'estrema sinistra a Di Maio. Questi cartelli sono garanzia di ingovernabilità e sconfitta. Agenda Draghi e agenda Landini/Verdi non stanno insieme. Sono prese in giro degli elettori». Lo scrive Carlo Calend
Il draghicidio è avvenuto per mano di molti congiurati. Il protagonista non è stato soltanto il solito Giuseppe Conte, che ha avviato un'operazione politica speciale senza potersene alla fine intestare il merito. Conte ha spalancato le porte a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini, altrettanto colpev
Il draghicidio è avvenuto per mano di molti congiurati. Il protagonista non è stato soltanto il solito Giuseppe Conte, che ha avviato un'operazione politica speciale senza potersene alla fine intestare il merito. Conte ha spalancato le porte a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini, altrettanto colpev
«Non c'è alcuna intenzione da parte di Azione di entrare in cartelli elettorali che vanno dall'estrema sinistra a Di Maio. Questi cartelli sono garanzia di ingovernabilità e sconfitta. Agenda Draghi e agenda Landini/Verdi non stanno insieme. Sono prese in giro degli elettori». Lo scrive Carlo Calend
video È stata organizzata da un giovane studente dell'università Luiss di Roma di 20 anni, Manfredi Mumolo, la manifestazione in sostegno del presidente del Consiglio Mario Draghi in piazza San Silvestro nella Capitale. "Questa mobilitazione è nata da un gruppo di ragazzi che a Roma, Torino, Firenze e Trento volevano far sentire la propria voce", ha spiegato Mumolo. A partecipare circa un centinaio di persone e diversi politici, da Carlo Calenda a Maria Elena Boschi, passando per personaggio della televisione come il giornalista Alessandro Cecchi Paone.di Francesco Giovannetti
video La sondaggista Alessandra Ghisleri (Euromedia Research) a Metropolis quota "Azione" di Carlo Calenda intorno al 5,4-5,5%. E osserva: "C'è tanta gente che si guarda intorno e sta cercando punti di riferimento. Ma il centro non è definito, se non hai una proposta o un pensiero originale è difficile attrarre elettori".
article Occhi puntati su Verona con Tommasi in testa sull’uscente Sboarina. I dem alla conquista di Parma con Guerra (65%)
video Attacca Luigi di Maio e l'idea di un grande centro che inglobi l'ex 5S, Giovanni Toti, Luigi Brugnaro, Beppe Sala e chi in questi giorni accarezza l'idea di una alleanza in vista delle Politiche del 2023. "Di fronte alle frattaglie è meglio andare da soli", assicura Carlo Calenda, il leader di Azione, in un video pubblicato sui suoi canali social. E aggiunge: "Di Maio non è credibile, il problema è chi lo segue".Video Facebook - Carlo Calenda
romaIl centrosinistra è leggermente avanti sul centrodestra a livello nazionale: dai risultati definitivi delle amministrative emerge un quadro di testa a testa tra le due coalizioni. Il Pd si conferma primo partito, seguito da Fratelli d'Italia. Arretra la Lega, che nei 26 comuni capoluogo è sempre