Roma, fiaccolata contro la guerra. L'appello della comunità ucraina: "Aiutateci a fermare Putin"

video Oltre mille persone, a Roma, hanno sfilato dal Campidoglio al Colosseo, lungo via dei Fori Imperiali, contro l'invasione russa in Ucraina. In testa al corteo il sindaco, Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il segretario Pd, Enrico Letta, il vice presidente della Camera, Fabio Rampelli e il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi. Un corteo silenzioso, con lumini gialli e blu come i colori del Paese sotto attacco, interrotto dalle grida dei tanti ucraini residenti nella capitale che hanno srotolato una lunga bandiera nazionale proprio sotto il Colosseo.Di Camilla Romana BrunoSEGUI LA DIRETTA

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Annalisa cuzzocrea«Nel Movimento nessuno deve sentirsi indispensabile, nemmeno io». Giuseppe Conte dice di aver preso in mano i 5 stelle «per costruire, non per favorire scissioni». Ma anche che «le correnti non possono esistere, si decide la linea insieme, poi la si rispetta». Presidente, il caso B

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Annalisa cuzzocrea«Nel Movimento nessuno deve sentirsi indispensabile, nemmeno io». Giuseppe Conte dice di aver preso in mano i 5 stelle «per costruire, non per favorire scissioni». Ma anche che «le correnti non possono esistere, si decide la linea insieme, poi la si rispetta». Presidente, il caso B

Trattativa

il retroscena«Giorgia, hai visto Matteo? Sai dov'è finito?». Il sole è già tramontato quando Enrico Letta chiama la leader di Fratelli d'Italia per cercare di capire cosa stia succedendo. È passata qualche ora dal momento in cui - al mattino - tutti chiamavano tutti. È calato un silenzio strano. Il

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Antonio Bravetti / ROMALasciando la Camera in serata, Giuseppe Conte sorride. «Abbiamo segnato un punto con il ritiro della candidatura di Silvio Berlusconi. Abbiamo aperto il dialogo con il centrodestra. Ora dobbiamo assicurare la continuità del governo». La stella polare del presidente del M5S res

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Antonio Bravetti / ROMALasciando la Camera in serata, Giuseppe Conte sorride. «Abbiamo segnato un punto con il ritiro della candidatura di Silvio Berlusconi. Abbiamo aperto il dialogo con il centrodestra. Ora dobbiamo assicurare la continuità del governo». La stella polare del presidente del M5S res

Quirinale, Enrico Letta a 'Che tempo che fa': "Andrea Riccardi è la candidatura ideale"

video "Noi voteremo scheda bianca, soprattutto per dare un segnale di disponibilità nei confronti del centrodestra. Oggi mi sono permesso di dire, come l’hanno detto anche Conte e Speranza che noi abbiamo individuato una candidatura per noi ideale, quella di Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio, unico italiano premiato con il Premio Charle Magne, Presidente della Società Dante Alighieri - è una specie di patriota della nostra lingua - quindi un candidato veramente super partes". Lo ha detto Enrico Letta in collegamento a 'Che tempo che fa'. "Potrebbe essere una buona soluzione ed è un nome su cui stiamo lavorando", ha concluso il segretario del Partito Democratico.Video - Che Tempo Che Fa, www.raiplay.it

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romaAdesso che Berlusconi ha rimesso la palla al centro, rimuovendo l'ostacolo di una candidatura giudicata dal centrosinistra «improponibile» e «divisiva», si corre sul filo di lana per individuare l'arbitro che fischi l'inizio del nuovo settennato. Una figura autorevole, che abbia il sostegno di

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Partita

il retroscenaCarlo BertiniFrancesco Olivo / / ROMATutto congiura a favore di Mario Draghi. In ogni colloquio e in ogni scenario, si torna sul suo nome. Se è vero che Silvio Berlusconi, ancora indeciso, farà il passo indietro nelle prossime ore e che «dopo gli sherpa ora si parlano i leader», come ra

Partita

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Torna il pranzo con i poveri a Santa Maria in Trastevere, nel segno dell'amicizia e della speranza

video Dopo lo stop imposto lo scorso anno, quando la pandemia di Covid-19 era nel corso della seconda ondata al punto da indurre il governo ad adottare nuove e severe restrizioni, torna il tradizionale pranzo con i poveri organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio nella consueta cornice della Basilica di Santa Maria in Trastevere. "Per troppo tempo i poveri sono stati considerati ai margini della società. Persone sole, anziani, gente che vive in strada o che è arrivata in Italia tramite i corridoi umanitari dal Corno d'Africa, dal Libano, da Lesbo", dice Andrea Riccardi, fondatore della Comunità. Presente anche il sindaco Roberto Gualtieri per il quale "Roma deve lavorare per essere una città inclusiva e solidale". Al pranzo hanno partecipato circa 150 poveri, tutti muniti di green pass. "È un Natale che, nel rispetto delle norme anti-Covid ci aiuta a contagiarci nell'amicizia e nella speranza", dice il parroco della basilica, don Marco Gnavi.Video di Riccardo De Luca / AGF