I Comuni acchiappaturisti già pronti a cavalcare l'onda del grande evento

il focusElisa ColoniIl rischio per Gorizia è che le scippino turisti "stanziali", cioè quelli che devono pernottare, trasformandola nella destinazione di una gita solo giornaliera. Ma d'altronde se nel capoluogo isontino le strutture (ad oggi) non sono sufficienti a ospitare un gran numero di viaggiatori, questi ultimi non potranno che scegliere anche altre destinazioni per alloggiare durante Go!2025. Sono i cosiddetti Comuni "catchment", quelli più attrattivi, in quanto vicini all'epicentro del grande evento (Gorizia e Nova Gorica) e facilmente accessibili. Una macroarea regionale e transfrontaliera che, secondo gli addetti al lavori, garantirà una buona risposta, in termini di ricettività, alla forte domanda prevista. Secondo le stime, questa macroarea (che comprende anche Gorizia e Nova Gorica) potrebbe offrire nel complesso 2.259 strutture (della quali 268 alberghiere e 1.991 extralberghiere), per un totale di 26.959 posti letto.Sono alcuni dei dati contenuti nel "Masterplan Offerta ricettiva Go!2025 Capitale europea della cultura", realizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con Uniontrasporti, su richiesta della Regione Fvg. Lo studio, presentato l'altro giorno nel capoluogo isontino, analizza punti di forza e di debolezza del quadro attuale e presenta idee e proposte per aumentare la ricettività e migliorare i collegamenti e la mobilità, partendo da un presupposto: «l'offerta oggi a Gorizia non è adeguata, né per quantità né per livello».Il masterplan non si focalizza solo su Gorizia, ma parte dal presupposto che la portata di Go!2025 sia ampia, andando a interessare tutto il Friuli Venezia Giulia, con le sue 8.956 strutture ricettive, concentrate per ben il 76,4% (pari a 6.845 esercizi), in provincia di Udine (con Lignano a fare la parte del leone), per il 10,5% in quella di Trieste (940 esercizi), per l'8,1% in provincia di Gorizia (730 esercizi) e per il 4,9% a Pordenone (441). Un mondo variegato, premiato dalle valutazioni online dei viaggiatori, composto per solo l'8,6% da alberghi, che sono 775, dei quali cinque a 5 stelle (lo 0,6%), tre in provincia di Trieste e due in quella di Udine. Per il 91,3% si tratta di strutture extralberghiere (case in affitto, B&b, agriturismo, campeggi, ostelli, rifugi), dove spicca il gigante Airbnb, che in Fvg vanta 6.477 alloggi presenti sulla sua piattaforma.Il quadro è ampio e Gorizia non è sola. Attorno a lei il masterplan disegna un'area "catchment", una corona di Comuni satellite, suddivisi in tre livelli di accessibilità: alta (distanti non più di 15 minuti da Gorizia e Nova Gorica), media (entro i 30 minuti) e bassa (entro i 60 minuti). Nella prima fascia il Fvg può contare su 10 Comuni (oltre a Gorizia, Cormons, Gradisca, Capriva, San Floriano, Farra, Savogna, Sagrado, Mossa e San Lorenzo), mentre in Slovenia, oltre a Nova Gorica, Sempeter-Vrtojba e Rence-Vogrsko, per un totale di 13 Comuni, 230 strutture (38 alberghi e 192 extralberghiere), 5.053 posti letto.Nella seconda fascia ci sono 20 Comuni Fvg. In ordine di capacità ricettiva sono Udine, Duino Aurisina, Monfalcone, Cervignano, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Buttrio, Manzano, San Vito al Torre, Dolegna del Collio, San Giovanni al Natisone, Villesse, Doberdò, Mariano, Medea, San Pier, Ruda, Chiopris Viscone, Romans d'Isonzo, Visco. Cinque quelli sloveni - Ajdovscina, Brda, Vipava, Kanal, Miren-Kostanjevica - per 25 Comuni, 680 strutture (83 alberghi e 597 extralberghiere), 14.134 letti. Una fascia che poi, se si estende alle principali località turistiche distanti non più di un'ora (Trieste, Grado, Aquileia, Cividale), raggiunge 2.259 strutture e 26.959 posti letto. Il masterplan esplora anche la mobilità tra Gorizia (e Nova Gorica) e i Comuni limitrofi su strada, in corriera e via treno. Incrociando la disponibilità di posti letto con le distanze e la qualità dei collegamenti, stila una classifica dei luoghi potenzialmente più attrattivi, quelli che godranno più di altri, in termini di business, dell'onda di Go!2025. Ecco che al top per ricettività e buoni collegamenti stradali sono Monfalcone, Duino Aurisina, Cormons, e, in Slovenia, Ajdovscina, Brda e Vipava. Quando si parla di ferrovia, la mini classifica comprende Udine, Monfalcone e Cormons (nessun comune in Slovenia). In bus, Cormons, Ajdovscina, Brda.In tutti i casi emerge la necessità di potenziare i collegamenti, soprattutto nei festivi e nelle ore serali, compresi i servizi Bicibus e Hop on Hop off. Vanno poi pensati collegamenti dedicati e servizi di transfer privato da parte delle strutture alberghiere, che portino i turisti dagli hotel ai punti di accesso al trasporto pubblico. --© RIPRODUZIONE RISERVATA