Ventuno i centri d'ascolto mobilitati
La rete Caritas a livello nazionale ha sostenuto, attraverso i suoi 2.800 centri di ascolto, oltre 1,5 milioni di interventi, registrando un aumento delle persone che hanno chiesto aiuto, pari al 7,7% in più rispetto all'anno precedente. Anche la Caritas diocesana di Gorizia ha raccolto e elaborato i dati relativi agli ultimi dodici mesi, strutturando un report incentrato sulla realtà locale.I dati illustrati nel Rapporto sulla povertà 2022 della Caritas locale sono frutto del lavoro di ascolto, accompagnamento e sostegno svolto da 21 centri di ascolto (cda) e centri di distribuzione (cdd) presenti in tutto il territorio della Diocesi di Gorizia: a Grado, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, Gradisca d'Isonzo, Crauglio, Cervignano passando per Cormòns e Gorizia.Tale rete di accoglienza, ascolto e supporto offre un orario di apertura che complessivamente supera le 30 ore settimanali e si avvale del preziosissimo servizio di 128 volontari, di cui 72 donne e 56 uomini. I volontari - rimarca Nucera - sono «la risorsa indispensabile e insostituibile per questa rete di prossimità, non solo per l'impegno che offrono nella relazione di aiuto con le persone più povere ma anche perché, essendo uomini e donne appartenenti alle diverse comunità della Diocesi, riescono ad animare e promuovere la carità e la solidarietà all'interno di queste stesse comunità». --Fra.Fa.© RIPRODUZIONE RISERVATA