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Gli allegati alla Nadef 2022 dipingono un quadro in chiaroscuro dell'evasione fiscale e contributiva. L'evasione nel 2019 (prima della crisi economica indotta dal Covid) è scesa per la prima volta sotto i 100 miliardi di euro, a quota 99, cioè 4 miliardi in meno dell'anno precedente. La riduzione è stata particolarmente forte per l'Iva e il canone Rai. Tuttavia la relazione omette alcune voci come l'evasione dei contributi sociali dei lavoratori autonomi; tenendone conto, la stima totale dell'evasione sale a 122 miliardi. Continua ad aumentare l'evasione sui redditi da lavoro autonomo e da impresa soggetti a Irpef, con circa il 68% delle imposte non pagate. Quanto alla cedolare secca sugli affitti, ha ridotto l'evasione ma l'agevolazione ha comportato un costo netto per il bilancio pubblico. Infine viene smentita la tesi per cui la flat tax ridurrebbe la propensione all'evasione: risulta che la flat tax del 15% per le partire Iva al di sotto dei 65 mila euro di fatturato ha rappresentato un incentivo alla sotto-fatturazione per rientrare nel regime forfettario. --© RIPRODUZIONE RISERVATA