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Gianpaolo SartiUn abbraccio, uno sguardo provocante, poi una carezza. E via l'orologio. Altro colpo a Trieste. Stavolta "la banda dei Rolex" è andata a segno nel quartiere di San Vito, dopo la rapina a mano armata dei giorni scorsi in Costiera ai danni di un arredatore residente nell'Isontino messo in trappola con il trucco dell'incidente automobilistico. Il nuovo episodio si è verificato dunque a San Vito, tra via Colautti e via De Amicis. È successo mercoledì mattina. La vittima è un residente della zona. La persona che lo ha avvicinato era una donna di bell'aspetto: capelli scuri, vestita elegantemente. Probabilmente straniera dell'Est. Sull'ennesimo caso indagano i Carabinieri. Ma ancora mercoledì si è verificato un ulteriore episodio: a Valmaura, dove un cinquantenne triestino, ubriaco, è stato abbindolato da una signora. L'uomo si è tolto l'orologio dal polso, un Rolex da circa 10 mila euro, e glielo ha consegnato in cambio di un bacio. La donna poi se n'è andata. «Ero totalmente sfatto di alcol, non ricordo niente», spiega la vittima, intercettata dal Piccolo in un bar di Valmaura. Il triestino non ha nemmeno intenzione di rivolgersi alle forze dell'ordine. Non si sa se ci sia una correlazione tra quest'ultimo fatto di Valmaura e la rapina di via Colautti, dove con molta probabilità ha agito la stessa banda già in azione in Costiera, seppur con modalità completamente diverse, e pure nella villa di Aurisina Cave. Possibile, in effetti, che tra i due casi non ci sia alcun un collegamento, sta di fatto che mercoledì, nell'arco di una giornata, sono spariti due Rolex. E adesso, tra chi possiede orologi di quel marchio, come confermano i rivenditori, la preoccupazione c'è, eccome. la nuova rapina in via colauttiPer ovvie ragioni investigative trapela ancora molto poco su quanto è accaduto mercoledì in via Colautti. I fatti. È mattino: un triestino di 73 anni, da quanto risulta residente in zona, viene avvicinato da una donna di bell'aspetto nei pressi dell'incrocio tra via Colautti e via De Amicis. La donna ha i capelli castano scuro, carnagione chiara, ed è vestita abbastanza elegantemente. La signora si avvicina all'uomo, gli dice qualche parola gentile. Lo abbraccia, lo accarezza un po'. E poi, all'improvviso, gli strappa dal polso - con violenza - l'orologio che indossa. È un Rolex Daytona in oro, del valore di circa 15 mila euro. La donna poi si volta, si allontana rapidamente a piedi e sale a bordo di un'automobile posteggiata nelle vicinanze. Al volante della vettura c'è un uomo ad attenderla, dunque un complice. La coppia di malviventi fugge via in auto facendo perdere le proprie tracce. Il settantatreenne triestino, comprensibilmente provato da quanto subìto, è stato soccorso dal 118. Secondo la sua testimonianza, la rapinatrice dovrebbe avere tra i 30 e i 35 anni. Indagano i Carabinieri. l'episodio di valmaura«Lo ammetto, ero completamente ubriaco e non capivo davvero niente», afferma il cinquantenne triestino, di professione guardia giurata, che mercoledì ha consegnato il Rolex che aveva al polso a una donna. «L'ho fatto in cambio di un bacio...lei mi ha detto che se le avessi dato l'orologio lei in cambio mi avrebbe baciato e così è successo», racconta lui, parlando da un bar di Valmaura. Non si è trattato dunque di una vera e propria rapina, né di un furto. «Le ho regalato io il mio Rolex per un bacio», ripete il cinquantenne. «Sì, sono stato uno stupido, ma quella donna ha approfittato di me perché ero completamente ubriaco. Mi vergogno talmente tanto che non andrò nemmeno a sporgere denuncia alle forze dell'ordine». L'uomo sostiene di non essere in grado di ricordare chi fosse quella signora. «Ero molto ubriaco», ripete. i precedentiLa lista di casi dunque si allunga. Dopo la rapina nel giardino della villa di Aurisina Cave (due colpi ai danni della stessa persona, di cui uno andato a segno a settembre dopo il primo tentativo non riuscito di fine giugno), dopo il furto in via San Nicolò con la tecnica della "donna avvenente" e dopo la rapina in Costiera con la tecnica dell'incidente automobilistico, Trieste deve fare i conti con l'ennesimo caso. E potrebbe non essere finita. --© RIPRODUZIONE RISERVATA