Nel canale de' Dottori a pieno regime arrivano i primi germani reali
In due giorni il canale de' Dottori è passato dalla secca più totale che l'ha caratterizzato, come mai avvenuto prima, per tre mesi al massimo della sua capacità d'acqua. Il Consorzio di bonifica della Venezia Giulia aveva preannunciato il riempimento due settimane fa, alla ripresa più consistente delle precipitazioni in Slovenia con conseguente ripresa della portata dell'Isonzo, ma solo a valle dello sfalcio della vegetazione cresciuta nel frattempo nell'alveo del canale. Il de' Dottori ha dovuto prima essere ripulito con un'operazione che nel tratto monfalconese ha interessato soprattutto la zona compresa tra l'Anconetta e il ponte di via Cosulich, dove si è verificata una crescita lussureggiante, innescata dagli sporadici acquazzoni di fine agosto-inizio settembre. Dopo l'ultima settimana di abbondanti piogge, che hanno gonfiato l'Isonzo, il Consorzio ha riaperto la derivazione all'altezza di Fogliano, chiusa da mesi per convogliare tutta l'acqua a disposizione nell'irrigazione delle campagne, messe a dura prova dall'eccezionale siccità che ha segnato anche l'Isontino quest'anno.Con il ritorno dell'acqua, già sabato sono ricomparsi lungo il de' Dottori, nella zona a ridosso della centralina elettrica di viale Verdi, un paio di esemplari di germani reali. Resta da vedere se si ricostituirà la folta colonia che abitava nella zona prima del prosciugamento del canale, che ha costretto anche al salvataggio di alcuni pulcini di germano reale rimasti intrappolati nelle poche pozze rimaste e che erano stati abbandonati dagli adulti, volati altrove. Per l'area del Monfalconese e per la città il de' Dottori è diventato quindi l'emblema della siccità che ha colpito il territorio, perché in 117 anni di vita il canale non è mai rimasto vuoto così a lungo e, soprattutto, per mancanza d'acqua. La portata negli ultimi decenni è stata interrotta solo per interventi di manutenzione e di pulizia straordinarie.--LA. BL.© RIPRODUZIONE RISERVATA