Muggia, dall'Edr al Comune la rotatoria del Rio Ospo

Luigi Putignano / muggiaLa questione della sistemazione della rotatoria di Rio Ospo, in un certo qual modo una sorta di biglietto da visita posizionato all'ingresso di Muggia, pare essere arrivata a una svolta. Con una delibera approvata in giunta, il Comune ha decretato il prossimo passo per avviare un intervento di riqualificazione dell'area. Verrà firmato un accordo con l'Edr, che sta per Ente di decentramento regionale, che prevede l'affidamento in comodato d'uso al Comune. «A quel punto - ha spiegato il sindaco Paolo Polidori - potremo procedere con un affidamento diretto a una ditta specializzata nella cura del verde, che svilupperà delle ipotesi di progetto tramite architetti ambientali, curerà e seguirà la fase di installazione degli impianti di irrigazione e di illuminazione, e successivamente la piantumazione». Per poi proseguire, come sottolineato dal sindaco, con «la fase di sponsorizzazione, con l'affidamento ad un'azienda dei lavori di manutenzione». «La rotonda darà così nuova vita a un punto fondamentale, ovvero l'ingresso alla città - ha confermato Polidori -, una zona a lungo trascurata, ma che rappresenta il biglietto da visita di Muggia. I turisti avranno così la percezione di entrare in una bella città turistica, così come Muggia merita, ma anche i cittadini avranno la piacevole sensazione di tornare ogni giorno in un posto accogliente». Un impegno per l'area che Polidori aveva annunciato già in campagna elettorale, facendo del decoro e dell'abbellimento del territorio uno dei suoi punti di forza, ma che per l'attuale consigliere comunale e capogruppo del Pd, nonché suo avversario in occasione delle scorse amministrative 2021 nella corsa allo scranno più importante di piazza Marconi, Francesco Bussani, è stato disatteso a distanza di un anno dall'inizio proprio dell'agone politico-elettorale, dall'attuale giunta e dal sindaco. «Avremo una rotonda bella, ma sempre pericolosa», ha evidenziato Bussani. «Spero che la stessa attenzione venga riservata al pericoloso attraversamento della foce sul Rio Ospo. Non era nel programma dell'attuale sindaco e la bocciatura della risoluzione da noi presentata durante l'ultimo Consiglio comunale per tenere alta l'attenzione su questo argomento, al di là delle generiche rassicurazioni del sindaco, non mi fa ben sperare. È da anni che - la chiosa del consigliere dem - la Regione latita sulla risoluzione di questo problema. Questa sì che dovrebbe essere una priorità, più che abbellire una rotonda». Risoluzione sulla pista ciclopedonale, già presentata a marzo scorso, che è stata bocciata in occasione dello scorso Consiglio comunale del 12 settembre con 12 voti contrari, 7 favorevoli e nessun astenuto. --© RIPRODUZIONE RISERVATA