Fratelli d'Italia spinge Tubetti «Il pericolo è l'astensionismo»

Fratelli d'Italia si è presentata a ranghi serrati ieri pomeriggio a Monfalcone, al caffè Roma di viale San Marco, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, attirando non solo amministratori espressi dal partito e iscritti. Ai tavoli si sono visti amministratori locali come il sindaco di Monfalcone Anna Cisint, assieme agli assessori Vita e Maioretto, a supporto del candidato di "casa" Antonio Garritani (al proporzionale della Camera), e Cristiana Pisano, sindaco di Fogliano Redipuglia e quindi di Francesca Tubetti, in corsa, con molte possibilità di riuscita, al proporzionale del Senato, ma in "galleria" si sono affacciati l'ex sindaco di San Pier d'Isonzo Riccardo Zandomeni, accompagnato dal ronchese Francesco Pisapia, e l'ex vicesindaco di Monfalcone Michele Luise. Per Francesca Tubetti ieri è stata l'occasione per esprimere la sua soddisfazione per una candidatura arrivata grazie alla lunga militanza e fedeltà al partito e sottolineare l'impegno futuro, a livello locale innanzitutto sul tema delle infrastrutture di trasporto, mentre Antonio Garritani è stato il primo a rivendicare il possesso da parte di FdI di una classe dirigente competente e affidabile. Quanto poi hanno affermato anche il vicesindaco di Pordenone Emanuele Loperfido, secondo nella lista del proporzionale della Camera, e l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro, che nel suo intervento ha sottolineato la natura ambientalista di Fratelli d'Italia, fondata sulle esperienze condotte dalla destra già a partire dagli anni Settanta.«Noi non dimentichiamo la nostra storia guardando al futuro», ha osservato del resto il capogruppo al Senato Luca Ciriani, candidato all'uninominale e anche capolista al proporzionale per il Senato, che ieri pomeriggio ha toccato tutti i temi sensibili della campagna elettorale, non escluso quello dell'ipotizzato finanziamento da parte della Russia. «Non abbiamo mai preso un rublo, un euro o un dollaro e siamo rimasti liberi, facendo non a caso politica in povertà, ma le persone hanno capito che siamo rimasti liberi e coerenti», ha detto Ciriani, apparso preoccupato più dall'astensionismo che dai concorrenti alle ormai vicinissime politiche. «È il pericolo più grande e chi non va a votare ha sempre torto», ha aggiunto, preannunciando iniziative anche per illustrare ai cittadini le modalità del voto. All'appuntamento ha portato il proprio contributo anche Nicole Matteoni assessore all'Istruzione a Trieste e capolista al proporzionale della Camera. --LA. BL.© RIPRODUZIONE RISERVATA