Anpi "bacchetta" Benvenuto L'attacco dagli alleati di Art 1
Luca PerrinoRONCHI DEI LEGIONARILa polemica non si arresta. Il ricordo della marcia su Fiume guidata da Gabriele D'Annunzio tiene ancora banco a Ronchi dei Legionari. La presidente dell'Anpi, Marina Cuzzi alla fine "bacchetta" il sindaco, Mauro Benvenuto, per aver partecipato alla cerimonia con la fascia tricolore, ma avvisa anche il suo predecessore, Livio Vecchiet, che aveva criticato l'Anpi per i due pesi e due misure rispetto: «Lasciamo le contese elettorali alla politica e lasciamo in pace le associazioni. Le sue dichiarazioni ci hanno stupito e molto amareggiato, rapporti con Vecchiet sono sempre stati ottimi. Lo ringraziamo ancora una volta per esserci stato vicino e molto collaborativo ogni qual volta ne abbiamo avuto necessità. Lo stesso rapporto di buon vicinato si sta costruendo con la nuova amministrazione e il sindaco Benvenuto. Crediamo che sia utile a tutti ricercare e mantenere buoni rapporti tra le associazioni e gli amministratori pro tempore. Intervengo per distinguere bene i ruoli di ciascuno e per non contribuire alla confusione o, peggio, a dar adito a dubbi e sospetti. Per anni abbiamo chiesto al sindaco Vecchiet, come prima a Fontanot, di non presenziare alla cerimonia davanti al monumento di D'Annunzio. I sindaci di questi ultimi anni si sono presi anche il lusso di intervenire pubblicamente durante la celebrazione nostalgica della marcia verso Fiume, con un saluto, una ricostruzione storico o celebrazione condivisa». E ancora: «Non è l'uso o meno - dice - della fascia tricolore che ci indigna, ma ci indigna la presenza davanti a quel monumento di chi rappresenta la nostra città. Anche a Benvenuto abbiamo chiesto di non andarci, lo abbiamo fatto pubblicamente davanti al cippo che ricorda la brigata Proletaria, così come lo abbiamo fatto, per anni, a Vecchiet. Ancora una volta siamo rimasti inascoltati ma, almeno, anche se con fascia tricolore, Benvenuto non ha preso la parola. La città se n'è rimasta in silenzio». Cuzzi ricorda all'ex sindaco Vecchiet che non è stata l'Anpi a eleggere il nuovo sindaco e la sua maggioranza, ma lo hanno fatto le elettrici e gli elettori. «La nostra associazione non è un comitato elettorale - conclude - e tra i suoi iscritti ci sono diversi filoni di pensiero e diverse opinioni politiche, anche, probabilmente, elettori di Vecchiet».Ma a bacchettare l'attuale primo cittadino arriva una forza politica presente in Consiglio, eletta nel gruppo del Pd. «Se non desta stupore la presenza della sindaca di Monfalcone, sempre in prima fila quando c'è da storpiare la storia - sono le parole di Mauro Cedarmas, segretario regionale di Articolo Uno - lascia quantomeno perplessi quella del sindaco Benvenuto con tanto di fascia tricolore. Capiamo che quel Comune si chiama Ronchi dei Legionari e che quella vicenda faccia parte della sua storia, ma andrebbe ricordato cosa fu quell'atto. La manifestazione, più che ricordare una ricorrenza storica si è presentata, ancora una volta, come una grottesca esibizione di nazionalismo. Quando si governa una città non ci si occupa solo di strade e marciapiedi, ma si devono promuovere valori di pace e solidarietà, specie nel nostro territorio che tanto ha sofferto il nazionalismo e le politiche del fascismo di cui l'assalto a Fiume fu triste prologo». --© RIPRODUZIONE RISERVATA