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Micol BrusaferroLauti rimborsi ai locali rimasti chiusi per consentire le riprese. Un robusto (ma rimasto "top secret") numero di stanze e di spazi di servizio prenotati negli hotel. Maestranze e comparse reclutate in gran quantità, per una settimana. La pellicola targata Netflix che si sta girando a Trieste in questi giorni - che annovera fra i protagonisti le star Halle Berry e Mark Wahlberg - sta generando, oltre alla solita curiosità che talvolta sfocia in entusiasmo, un ritorno economico definito dagli addetti ai lavori «consistente» per la città. Il tutto con disagi non proprio azzerati ma tutto sommato limitati, se si considera che i "ciak" scattano in orario notturno. Qualche malumore in più non lo stanno nascondendo i centauri, che si sono ritrovati di colpo, e a più riprese, senza posteggi per scooter e moto nelle vie del centro. Nel pomeriggio di ieri, a sorpresa, chi passava a Ponterosso e dintorni - per caso o dietro la segnalazione di qualche amico - ha potuto pure assistere a un assaggio del set, fra tecnici indaffarati e robusti bodyguard dall'occhio vigile. Il prologo sono state le porte chiuse, dalle 15, in diversi locali della zona. In via Rossini quei bar e ristoranti che non avrebbero potuto lavorare alla sera, proprio per consentire il via libera alle riprese, hanno scelto di abbassare le saracinesche già nel pomeriggio. Ma i gestori si mostravano tutt'altro che dispiaciuti. Tutti hanno firmato un accordo, che prevede un tornaconto, per i disagi sopportati, ritenuto «molto soddisfacente», in cambio pure di discrezione e riservatezza. Dai "Fratelli La Bufala" tutto chiuso dalle 16. «Nessun problema per noi», ha sottolineato il titolare Lorenzo Imperato: «Sono passati di qua circa due settimane fa, per parlare insieme ed esprimere le loro richieste. Sono molto ben organizzati e, considerando il rimborso, non ci perdiamo nulla. Anzi». Anche per Walter Gustin, dello "040 - Social Food", «non c'è nessuna conseguenza in negativo», spiega: «Abbiamo subito predisposto un avviso per i clienti, forse qualcuno ci resterà male per la chiusura già alle 15, ma il disagio è davvero limitato». Stop alla stessa ora pure a "Le Vele Caffè". «Ci hanno avvisato per tempo e non ci crea problemi, siamo contenti», ha ammesso Vincenzo Sorrentino. «È qualcosa di diverso dal solito, e utile per la città». Da Licio Bossi, titolare del negozio di souvenir lungo la stessa via Rossini, «sono venuti ormai giorni fa, per chiedermi se anche dopo l'orario di chiusura avrei potuto lasciare aperta la saracinesca e le luci. Ma poi non si sono più fatti vedere». Operativi e senza limitazioni di orari invece i locali dalla parte opposta, quelli affacciati su via Genova, anche se qui qualche problema è stato percepito dai tanti triestini che si muovono in scooter e che ieri hanno trovato tutti gli stalli occupati dai mezzi della produzione. Parcheggi off limits per le auto invece in via Machiavelli. Resiste il massimo riserbo, intanto, tra gli albergatori. Anche nel caso delle strutture ricettive sono stati firmati specifici accordi di riservatezza. Si sa comunque che gli spazi occupati da troupe, attori ed entourage sono definiti «importanti». Si deduce insomma che il numero di camere prenotate in questi giorni in città sia abbondantemente oltre la media del periodo. Stesso silenzio anche sul numero di persone reclutate sul territorio, utili alla macchina organizzativa. Non è dato sapere nemmeno quante siano le comparse coinvolte. Trapela, pure qui, che si tratta di «cifre ragguardevoli». Chiunque lavori in ambito cinematografico o sia impegnato nell'accoglienza e nei servizi che riguardano la produzione, insomma, ha il divieto tassativo di fornire qualsiasi tipo di informazione. Ma chi è passato ieri pomeriggio a Ponterosso - come detto - ha potuto assistere comunque alle prove tecniche attorno il canale, con telecamere montate su lunghi bracci meccanici e lo staff impegnato a installare luci e altre strane strumentazioni. Curiosità ha destato un'enorme gru cui sono stati agganciati alcuni schermi luminosi, utili per i ciak al buio. Una folla di triestini e turisti si è ammassata sul ponte in pochi minuti. Trieste sarà set anche oggi. Le riprese, a quanto si sa, si spostano sulle Rive, sempre la notte, attorno a piazza Tommaseo.--© RIPRODUZIONE RISERVATA