Ritorna a San Floriano il turismo lento in bici della Collio-Brda Classic

l'eventoMarco Bisiach / San Floriano.Prendete il fascino un po' retrò ma indiscutibile di divise e mezzi d'epoca, in questo caso due ruote a pedali, e inseriteli sullo sfondo di paesaggi unici. Aggiungetevi spirito curioso e avventuriero tipico di un turismo "lento", ed avrete la Collio Brda Classic.L' apprezzata ciclostorica promossa dall'associazione Autoktona con tanti partner istituzionali (in primis la Regione) e privati è giunta alla quinta edizione, e si svolgerà domenica con partenza ed arrivo a San Floriano del Collio, dove (in municipio) ieri la manifestazione è stata presentata.Il via è previsto alle 9.30 da piazza Libertà, dove sono fissati anche arrivo (intorno alle 13.30) e festa di chiusura, dopo 57 km e 600 metri di dislivello affrontati pedalando su biciclette storiche, costruite fino al 1957, e abbigliati con divise dalla foggia e dalle caratteristiche altrettanto vintage.Anche se il tracciato esatto - così come pacco gara e ristoro - restano una sorpresa, si sa che i cicloamatori toccheranno oltre a San Floriano anche Kojsko, Dobrovo, Ruttars, Quattroventi, Giassico, Cormons, Capriva, Mossa, Giasbana e Vipolze, a cavallo tra Italia e Slovenia.Così come si sa che al via dovrebbero essere oltre in 200, visto che ai ben più di cento appassionati in arrivo da Austria, Germania, Svizzera e Slovenia che si sono già iscritti si aggiungeranno i ciclisti della regione e quelli del resto d'Italia.Insomma, uno spettacolo da ammirare anche per chi non pedala, con l'invito a tutti i curiosi che è quello di salire a San Floriano o disporsi lungo le strade per applaudire i cicloamatori. Del resto l'interesse della manifestazione, che non ha carattere agonistico, va ben al di là dello sport, e strizza decisamente l'occhio alla promozione del territorio.«La gente sa che da queste parti il vino è straordinario, ma forse non sa quanto è bello il territorio in cui quel vino nasce - ha detto Roberto Gajer, presidente di Autoktona -. Ecco perché ci piace poter portare sempre più persone a conoscerlo, attraverso la passione per le bici storiche che ha un appeal crescente a livello internazionale».Il socio di Autoktona Marco Marangon, che è un po' il "papà" della ciclostorica, ha ricordato la bella collaborazione con gli appassionati di Grado (rappresentati ieri da Alex Borsatti), e spiegato che «tutti gli iscritti sono rimasti affascinati dalla bellezza di queste terre, e si fermeranno nelle strutture ricettive della zona anche per altri due o tre giorni, generando un piccolo ma significativo indotto». Ogni anno la Collio Brda Classic ha per sede di partenza e arrivo un paese diverso, e quest'anno è toccato a San Floriano, che ha accolto con entusiasmo quella che il sindaco Franca Padovan e il suo vice Marjan Drufovka hanno definito "una sfida", che sposa pienamente l'impegno dell'amministrazione comunale nella valorizzazione delle bellezze e delle peculiarità locali.Il Comune di San Floriano, peraltro, omaggerà la ciclostorica con il suo vino di rappresentanza. Ma tanti sono già anche i riconoscimenti ottenuti dall'evento, che ha stregato il regista Antonio Zuiani, che sarà sulle strade del Collio domenica per realizzare un documentario.La Collio Brda Classic 2022 è stata inserita come 11° tappa del Giro d'Italia d'Epoca, e PromoTurismo Fvg ha consigliato l'itinerario della ciclostorica tra i percorsi proposti nella mappa della Ciclovia Fvg 3. --© RIPRODUZIONE RISERVATA