Presenze di topi segnalate tra l'erba di via Bancaria

CORMONSC'è un'altra area di Cormons invasa dai ratti negli ultimi mesi. Dopo le segnalazioni pervenute riguardo ai casi di via Visintin a Brazzano e di via Nievo e via Braida in centro città, ecco che anche gli abitanti di via Bancaria denunciano la stessa pesante situazione e puntano in particolare il dito verso alcune aree verdi della zona dove l'erba non verrebbe tagliata regolarmente, crescendo selvaggia e diventando quindi luogo ideale per la proliferazione dei roditori. A evidenziare la situazione di disagio è il proprietario di un immobile affacciato su via Bancaria. «I ratti ci sono anche qui - denuncia - in particolare in un ampio terreno abbandonato dove non vengono tagliate le erbacce che si accumulano fornendo un habitat ideale anche per topi e rettili. I roditori spesso escono per infilarsi nei tombini. Questa estate inoltre le erbacce secche erano a rischio incendio: sarebbe bastato un mozzicone a creare situazioni spiacevoli». La preoccupazione, insomma, non è solo sanitaria, riguarda la sicurezza più in generale.Sul tema-ratti, sulla bocca di tanti in questi giorni, interviene l'assessore all'Ambiente Mauro Drius. Per tranquillizzare i cittadini spiega: «Il Comune sta facendo tutte le derattizzazioni previste, se poi ci sono zone dove la situazione richiede interventi più particolareggiati siamo pronti ad intervenire con più forza. In generale non va dimenticato che siamo un territorio a vocazione agricola, dove spesso le zone abitate confinano con campi e natura. A volte purtroppo si può fare poco, come in presenza di legnaie o mangimi sparsi a terra, che ingolosiscono i roditori. Altre volte, notare in superficie dei ratti può non essere sempre qualcosa di negativo: spesso infatti questi animali si fanno vedere lungo le strade perché risalgono dalle fognature completamente disorientati dal veleno del sistema di derattizzazione. Prima di venire uccisi da ciò che ingeriscono, infatti, vengono come storditi ed è per questo che si notano girovagare in superficie, dove usualmente non si fanno vedere». -- M. F. © RIPRODUZIONE RISERVATA