Il ritorno a scuola post-Covid «Recuperare i livelli pre 2019»

Ciro Vitiello«Ansiosi di ritornare in classe. È questo i riscontro da parte dei dirigenti scolastici dei 2.532 studenti delle superiori dell'area Monfalconese. Un rientro in classe con i compagni di banco, vecchi e nuovi, senza le mascherine, i distanziamenti e con il sospirato "intervallo" in piena libertà. Secondo la dirigente scolastica dell'Isis Pertini di via Boito, Carmela Piraino, è stata una giornata storica: «Tutti i ragazzi erano presenti - dice - e fra le novità abbiamo programmato alcune settimane di accoglienza per le prime, una serie di attività in classe, ma soprattutto fuori dalle classi in modo da conoscere la propria città, il proprio territorio da Monfalcone a Grado, a piedi e in bicicletta, poi occasioni per socializzare e creare un buon gruppo di lavoro. Inoltre sono stati potenziati i laboratori, l'organico docenti è al completo, molti i neoassunti, giovani e motivati che garantiranno stabilità nelle lezioni».Giornata importante anche per il dirigente scolastico Vincenzo Caico del liceo scientifico Buonarroti di Monfalcone sia nella sede principale di via Matteotti sia nella succursale di via Oscar Cosulich. Via i percorsi obbligati nei corridoi tatuati con le impronte dei piedi, nessun varco laterale per l'ingresso nella scuola obbligati dal Covid lo scorso anno e più libertà nei movimenti. «Ho fatto il giro delle classi - dice Caico - e salutato gli alunni invitandoli al massimo impegno, anche perché abbiamo il corpo docenti praticamente al completo e molto preparato». Al Buonarroti ci sarà un primo periodo bimestrale settembre-ottobre e un secondo lungo da novembre a giugno. Entrambi i periodi termineranno con gli scrutini rispettivamente intermedi e finali. Ciò consentirà di valutare inizialmente i prerequisiti e il consolidamento delle competenze di base degli studenti e, successivamente, di dare maggiore valore all'attività di studio svolta fin dall'inizio dell'anno scolastico. «Inoltre ci sarà la possibilità di programmare - aggiunge - in maniera più efficiente le verifiche degli apprendimenti, senza le tradizionali corse di fine primo trimestre e dare più tempo agli studenti per gli eventuali recuperi in itinere». Nonostante qualche disagio per i lavori di ristrutturazione in corso, è partito il nuovo anno scolastico anche per il Brignoli, Einaudi e Marconi di Staranzano e Gradisca. «Tutto nel segno della normalità - afferma il dirigente scolastico Paolo Fragiacomo - con i ragazzi è stato come se ci fossimo lasciati pochi giorni fa, ma era giugno. Purtroppo una nota dolente sul recente passato ci dice che il periodo pandemico ha inciso sui risultati degli apprendimenti degli studenti e siamo praticamente regrediti rispetto al 2019 di alcuni anni nei quali avevamo visto continui miglioramenti. Siamo però intenzionati a rimetterci in corsa e la scuola ha tutte le risorse per farlo». --© RIPRODUZIONE RISERVATA