Ukrainian Day: «Sostegno al Paese e alla sua ricostruzione culturale»

L'Ukrainian Day a sostegno dei cineasti di Kiev ha visto numerosi esponenti e molti argomenti nel panel che la Biennale ha ospitato ieri: dalla cooperazione al ruolo degli autori, con un focus sull'industria audiovisiva ucraina. «La Biennale avrà sempre le porte aperte per gli artisti ucraini. Non è un impegno solo per l'oggi, ma anche in prospettiva, per la ricostruzione culturale del Paese» ha detto il presidente Roberto Cicutto; il direttore Alberto Barbera ha sottolineato il ruolo della Mostra. «Nonostante il cinema sia considerato il regno del sogno e dell'evasione, la Mostra dimostra di non essere una bolla ma al contrario, una finestra sul mondo e i suoi problemi». L'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk ha ricordato come «la cultura ci distingue e ci dà la forza per combattere per la libertà e l'indipendenza del nostro Paese e gli strumenti per combattere la guerra e l'odio».MI. GO.