West Nile virus a Gorizia Scoperto un caso sospetto

Francesco Fain«A Gorizia si è registrato un probabile caso di West Nile virus. Non c'è ancora la certezza matematica che sia così, ma si parla di un'alta probabilità».A dirlo Francesco Del Sordi, assessore comunale alla Polizia locale e all'Igiene urbana. Tutto deriva da una mail inviata dall'Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina (Asugi) alla segreteria del sindaco e al dirigente dell'Ufficio ambiente che hanno prontamente allertato l'amministrazione comunale. «In quella comunicazione non vengono forniti altri particolari: né di chi si tratta, né quanti anni abbia, Nè le sue reali condizioni, non c'è nient'altro. Si parla soltanto di probabile caso», puntualizza l'esponente di Fratelli d'Italia.Che fare? «Visto che manca ancora la certezza, abbiamo chiesto istruzioni e se fosse il caso di partire subito con la disinfestazione. La risposta è stata che bisogna attendere di chiarire se il caso è conclamato: soltanto allora, se sarà necessario, metteremo in piedi il meccanismo previsto dalle disposizioni ministeriali, ovvero daremo vita a una disinfestazione adulticida. Oggi, siamo in una fase intermedia. Prevede che venga data comunicazione della questione a tutta la cittadinanza. In ogni caso - scandisce Del Sordi - ho già allertato la nostra squadra comunale della Protezione civile per essere pronta ad ogni evenienza». Sì, anche Gorizia, come molte aree del Friuli Venezia Giulia, potrebbe essere stata toccata dal virus West Nile. Ma cosa dice, testualmente, l'Azienda sanitaria nella nota inviata al Comune? Parla di «un probabile caso di malattia da virus West Nile che ha interessato un residente di un quartiere della città». In attesa degli esiti di ulteriori accertamenti si invita pertanto la popolazione, in particolare di quell'area della città, a cercare di evitare le punture di zanzara, tramite l'uso di repellenti cutanei e soggiornando quanto più possibile in ambienti protetti da zanzariere e/o provvisti di diffusori di insetticidi ad uso domestico.Le persone dovrebbero, inoltre, collaborare attivamente alle misure di controllo delle zanzare, impedendo che queste possano riprodursi attraverso alcuni accorgimenti, fra cui mettere al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua, introdurre pesci in vasche e fontane, chiudere con coperchi o coprire con teli i bidoni e i recipienti che non possono esser spostati, svuotare i sottovasi e altri recipienti, almeno una volta alla settimana.Va ricordato, peraltro, che nel 2022 la Regione Fvg è considerata "un'area ad alto rischio di trasmissione" del virus West Nile, e sono già stati registrati in ambito regionale diversi casi documentati anche da questo giornale, nei giorni passati. «Da quando abbiamo ricevuto la comunicazione dall'Azienda sanitaria, stiamo seguendo passo dopo passo la vicenda - conclude l'assessore comunale all'Ambiente, Francesco Del Sordi -. Siamo pronti ad intervenire con eventuali azioni specifiche di disinfestazione, nel caso in cui venissero richieste. Preghiamo, caldamente, i cittadini di seguire le misure preventive indicate dal Ministero che aiutano molto a evitare il proliferare delle zanzare e, quindi, a contrarre l'infezione». Va ricordato che, nei mesi scorsi, il Comune aveva effettuato già diverse disinfestazioni delle zanzare. --© RIPRODUZIONE RISERVATA