Fratelli d'Italia punta ai cinque eletti
Mattia Pertoldi Ha scelto una sede diversa da quelle tradizionali, e cittadine, il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Walter Rizzetto per presentare ufficialmente l'elenco dei candidati alle Politiche del prossimo 25 settembre. I meloniani - assente per impegni pregressi Luca Ciriani, in corsa all'uninominale del Senato e capolista al proporzionale - hanno infatti optato per lo stabilimento balneare Ausonia a Lignano.In casa di Fratelli d'Italia, è inutile nasconderlo, sanno bene di avere di fronte un'occasione rara, tanto a livello nazionale quanto regionale. La chance, cioè, di capitalizzare al massimo i consensi che, sondaggi e intenzioni di voto alla mano, vengono attribuiti alla formazione di Giorgia Meloni, attesa il 9 settembre a Friuli Doc. Il 5,31% ottenuto alla Camera in Friuli Venezia Giulia nel 2018, tra l'altro, è già un lontano ricordo. «L'obiettivo in regione è quello di superare di alcuni punti percentuali il risultato medio ottenuto alle ultime Amministrative di primavera confermando così la continua, e costante, crescita del partito puntando su temi concreti come lavoro, ambiente, energia e bollette» ha detto Rizzetto, ben sapendo, in ogni caso, come la realtà sarà probabilmente ben diversa. E migliore.Arrivare al 20%, tanto per capirci, è considerata la quota minima da raggiungere in diversi ambienti meloniani che, in alcuni casi, stanno pure facendo circolare una rilevazione interna che in Friuli Venezia Giulia li quota a un livello di consenso molto più alto. Un dato non affatto banale perché Fratelli d'Italia è già virtualmente sicura di raddoppiare la rappresentanza parlamentare rispetto al 2018 passando da due a quattro onorevoli, ma potrebbe ottenere un risultato perfino più lusinghiero. Sono di fatto certi di staccare un biglietto per Roma, infatti, Rizzetto, schierato all'uninominale blindato di Udine per la Camera, e Ciriani. Il capogruppo uscente al Senato, inoltre, è sia candidato nel collegio unico regionale per palazzo Madama sia capolista al proporzionale e considerato come l'uninominale sia sicuro di elezione, farà scattare la numero due del listino e cioè la goriziana Francesca Tubetti.Scontata, quindi, anche l'elezione della triestina Nicole Matteoni, capolista alla Camera, ma è proprio qui che si gioca la battaglia di Fratelli d'Italia. Considerato, infatti, come dei cinque seggi in quota proporzionale tre siano di fatto già assegnati (a Pd e Lega oltre alla Matteoni), ne restano due che verranno attribuiti con il meccanismo dei resti. In corsa, in questo caso, ci sono Forza Italia (con Sandra Savino), Italia sul serio (Ettore Rosato) e M5s (Luca Sut), ma anche Pd (Cristiano Shaurli) e, appunto, Fratelli d'Italia. E più i meloniani si avvicineranno al 30% dei voti in regione, tanto più aumenteranno le chance del vicesindaco di Pordenone Emanuele Loperfido (secondo nel listino) di entrare in Parlamento come il quinto onorevole di Fratelli d'Italia che certificherebbe, nel caso, un assoluto trionfo elettorale. --© RIPRODUZIONE RISERVATA