Conti e Francovig: «Territorio mortificato Dobbiamo difenderlo»

«L'appuntamento del 2025 con la Capitale europea della cultura avrà una valenza nazionale, non solo locale o regionale, perché Gorizia sarà biglietto da visita per tutto il Paese. Quindi ogni investimento fatto in questo territorio ha e avrà un rilievo strartegico importante».Lo ha sottolineato, facendo riferimento ad esempio alla realizzazione dell'attesa lunetta ferroviaria, il viceministro leghista alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibile del Governo Draghi Alessandro Morelli, in visita ieri a Gorizia. Assieme ai rappresentanti locali del Carroccio - c'erano l'europarlamentare Marco Dreosto, i senatori Mario Pittoni e Raffaella Marin, l'assessore regionale Graziano Pizzimenti, il consigliere regionale Diego Bernardis, gli assessori goriziani Paolo Lazzeri e Sarah Filisetti, e i consiglieri Stefano Ceretta e Andrea Tomasella -, Morelli ha visitato prima la sede di Apt, e poi quella della Sdag, dove appunto ha avuto modo di parlare della lunetta ferroviaria, assicurando di voler prendere contatto immediatamente con l'ad di Rfi Vera Fiorani per sottolineare la valenza prioritaria dell'intervento da realizzare.Confrontandosi con il numero uno di Sdag Grendene, però, Il viceministro ha recepito anche le tante altre criticità che interessano il mondo produttivo dell'Isontino, dalla questione energetica al caro bollette, fino alla riduzione dei traffici dalla Russia. Sempre in tema di trasporto, invece, cruciale ovviamente per il territorio anche quello su gomma, oltre che quello su rotaia, e di qui il senso dell'incontro con i vertici dell'Azienda provinciale trasporti, che hanno fatto il punto sui prossimi progetti per Gorizia e l'Isontino. Tra questi, la volontà di riprendere e rilanciare la linea transfrontaliera che è stata sospesa, e di coprire questa tratta con nuovi mezzi totalmente ecologici. --M.B.© RIPRODUZIONE RISERVATA