Perazza (Pd): «Il primo cittadino è ancora in campagna elettorale»

la polemicaUna buona notizia. Franco Perazza, consigliere comunale del Partito democratico, definisce così l'avvio delle interrogazioni orali da parte dei consiglieri comunali, così come la costituzione dei gruppi e delle commissioni consiliari. «Assolutamente negativo e fuorviante - graffia il rappresentante dell'opposizione - è il modo con cui questa decisione è stata assunta e comunicata».Non ha dubbi in merito Perazza. Ci tiene a puntualizzare che si tratta di aspetti attinenti alle modalità di funzionamento dei lavori consiliari previsti nel regolamento del Consiglio comunale: «Dunque, un atto dovuto, mentre il sindaco ne ha dato comunicazione all'opinione pubblica come fossero delle concessioni, regalie dovute alla sua magnanimità».A detta di Perazza, che è anche segretario del Circolo del Pd goriziano, «il sindaco crede ancora di essere in campagna elettorale, dimensione che certamente gli è confacente. Dimentica che ormai è il sindaco eletto, ma lo è di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno votato per i consiglieri di minoranza. Deve assumersi questa responsabilità». Già nel corso della turbolenta seduta consigliare del 27 luglio, il portacolori del Pd intervenne per ammonire sindaco, presidenza del Consiglio e maggioranza a «non comprimere gli spazi di democrazia» nell'ambito del Consiglio, altrimenti sarebbe stato come alzare il fuoco sotto una pentola a pressione fino a farla scoppiare. «La democrazia - aggiunge oggi - può esser faticosa, impegnativa, richiede ascolto, approfondimento, dialettica nel rispetto reciproco, e il Consiglio comunale è il luogo dove deve essere garantito sempre il confronto democratico», prosegue. Nel suo intervento in aula aveva addirittura evocato Pericle, sollecitando Ziberna e la presidente Paoletti ad assumere una «postura democratica» per garantire ai consiglieri, sia quelli di minoranza sia della maggioranza, lo svolgimento dei propri compiti.«Speriamo che finalmente si possa lavorare per il bene della città», conclude Perazza, mantenendo una certa cautela. --FRa.Fa.© RIPRODUZIONE RISERVATA