Via Rastello vive solo a metà La rinascita è dietro l'angolo
Francesco FainVentiquattro negozi sono in esercizio. Ventitré sono chiusi. Come a dire: via Rastello (Gusti di frontiera a parte) continua a vivere "a metà". Ma la rinascita pare essere dietro l'angolo. «È un'occasione straordinaria, imperdibile, per riempire nuovamente di vita l'area che gravita su Borgo castello, fra cui le vie Rastello, Cocevia e Monache e noi, questa occasione, la prenderemo, come abbiamo fatto per la Capitale europea della cultura».È soddisfatto il sindaco Rodolfo Ziberna per come si sta mettendo il progetto goriziano scelto dalla giunta Fedriga per partecipare alla ripartizione dei fondi contenuti nella sezione "Attrattività dei Borghi" volta a rigenerare quel patrimonio culturale di città e paesi che, nel corso del tempo, hanno perso il loro ruolo attrattivo e sociale, e sono diventati quasi marginali rispetto ai centri cittadini. Un po' quello che è successo nella zona di Borgo castello quando, per svariati motivi, l'asse commerciale e residenziale si è spostata prevalentemente verso corso Italia e corso Verdi e la zona "alta" si è lentamente spopolata, soprattutto di attività commerciali.Ma, adesso, sembra essere arrivato il momento della riscossa. Superata a pieni voti la prima griglia, il progetto del Comune di Gorizia è entrato nella seconda fase. Le manifestazioni di interesse presentate dai privati hanno potuto spaziare dalla realizzazione di attività e servizi culturali, spazi di co-working e di studio alle iniziative di artigianato artistico e creativo e di design. Vengono valutati anche progetti di workshop e laboratori formativi; riuso adattivo e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e spazi pubblici; acquisizione e installazione di arredi, attrezzature e dotazioni tecnologiche e realizzazione di iniziative per la tutela, valorizzazione/rigenerazione del patrimonio della cultura immateriale. Si potevano anche proporre itinerari/percorsi culturali, storici, tematici, percorsi ciclabili e/o pedonali per il collegamento e la fruizione di Borgo Castello agli altri luoghi di interesse turistico-culturale della- realizzazione di itinerari/percorsi culturali, storici, tematici, percorsi ciclabili e/o pedonali per il collegamento e la fruizione di Borgo Castello agli altri luoghi di interesse turistico-culturale della Regione. Ma ci si poteva sbizzarrire anche con altre proposte creative.Nel corso della negoziazione con il Ministero, è evidente che potrebbero essere eventualmente stralciate dal progetto le proposte inizialmente inserite nello stesso, nonché di richiederne la modifica integrazione, rimodulazione o riduzione se dovesse essere necessario. --© RIPRODUZIONE RISERVATA