Miglior regista esordiente, vince la triestina Samani
«Grazie a chi ha detto di sì in questi anni». Commossa la triestina Laura Samani ha ritirato il David di Donatello come miglior regista esordiente per "Piccolo corpo". «Voglio dedicare il premio a Thomas Rupill, una persona che non c'è più e che in un momento in cui avevo molta paura - ha detto - mi ha ricordato che, come diceva Marie Curie, non bisogna avere paura ma bisogna capire le cose». A premiare il regista esordiente Laura Samani c'erano i fratelli Damiano e Fabrio D'Innocenzo che hanno esordito solo nel 2018. «Non credevamo di essere qui su questo palco più emozionato a premiare che essere premiati. Tutti i pensieri nella testa di questi ragazzi sono sani e valgono più del premio, sono la benzina per il cinema che vedremo» hanno detto. «Io sono molto superstiziosa e non ho preparato un discorso - ha detto l'attrice - ma in sintesi voglio ringraziare a tutti quelli che hanno detto sì a questo film».