Cormons piange il designer Simonit

CormonsCormons piange una delle figure principali nel settore del design italiano. Tale era Alfredo Simonit, spentosi a 84 anni: il suo talento nel settore dell'arredamento era noto in tutto il mondo, e in città era apprezzato da tutti per la sua attività professionale ma anche per la sua gentilezza d'animo. Nato il 30 agosto 1937 a Romans, dopo gli studi d'arte all'Isa di Venezia ha saputo essere un precursore dei tempi. Ha iniziato a lavorare nel settore dell'interior e del product design nel 1963, dopo aver vinto il Concorso Internazionale del Mobile di Cantù, collaborando sia come progettista che come art director con diverse aziende italiane ed estere. Ha subito saputo conquistare con il suo talento e il suo lavoro l'apprezzamento di molti esperti del settore: e con la stima sono arrivati anche altri premi e riconoscimenti di altissimo valore in vari concorsi nazionali e internazionali di design. Le sue opere hanno fatto il giro del mondo: le esposizioni di Simonit sono state ospitate tra l'altro a Budapest, Colonia, Chicago e Tokio e i suoi lavori hanno trovato spazio su pubblicazioni di numerose riviste di settore sia in Italia che all'estero. Negli anni Settanta, aveva collaborato anche con il Salone Internazionale della sedia di Udine, dove coordinava le mostre storiche e i concorsi di design. L'esperienza e la preparazione lo avevano portato a diventare anche docente all'Istituto d'Arte "Sello" di Udine. Nel 1994 è stato tra i fondatori della delegazione ADI (Associazione per il Disegno Industriale) in Friuli Venezia Giulia, guidando questa realtà per un triennio. Ma Simonit era anche un alpino, orgoglioso di aver indossato il cappello con la penna nera. Lascia la moglie Elena, i figli Barbara e Silvio. L'ultimo saluto avrà luogo oggi alle 13.30 in Duomo a Cormons. Seguirà sepoltura nel cimitero di Medea. La famiglia ha deciso di devolvere le offerte raccolte nel corso della cerimonia alla Misericordia di Cormons. --M. F. © RIPRODUZIONE RISERVATA