Vaccinato il 90% degli over 80 «Il richiamo parte da cifre ok»

Marco BallicoIl Friuli Venezia Giulia che arrancava nelle campagne vaccinali contro l'influenza si ritrova poco sotto la media nazionale sull'anti Covid. Il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi, dopo averla espressa in aula la scorsa settimana, trasmette la soddisfazione della Regione nel corso di una tavola rotonda digitale organizzata da "The European House Ambrosetti".Il tema è la prevenzione in regione nello scenario post pandemia. Servirà un nuovo Piano di promozione della salute, sottolinea Riccardi, costruendo «un'alleanza culturale tra il cittadino e tutti i soggetti coinvolti nella filiera: dal terzo settore al privato convenzionato». Per arrivarci la strada passa attraverso una «revisione dell'appropriatezza delle cure e una conseguente rivisitazione della destinazione degli investimenti per migliorare l'efficacia dei servizi e razionalizzare la spesa pubblica. Una scelta che coinvolge anche i medici di medicina generale in virtù della grande potenzialità strategica della loro funzione, attualmente limitata dagli eccessivi vincoli normativi». Alle spalle c'è la buona tenuta del sistema nel contesto emergenziale. Il Fvg, assicura il vicepresidente, «è riuscito tra l'altro a garantire gli esami oncologici con prestazioni in calo, ma che rimangono sopra la media nazionale».Quanto alla campagna contro il virus, emerge il 90% di adesione degli over 80, con punte ancora più altre tra gli ospiti delle case di riposo, «risultato non scontato per la non semplice gestione delle procedure, come il consenso informato», e buon segnale in vista del «nuovo fronte del richiamo della quarta dose». Sull'antinfluenzale il Fvg ha poi numeri migliori della media nazionale, mentre vanno migliorati i capitoli dei vaccini in età pediatrica e contro l'Hpv tra gli adolescenti.Per quel che riguarda infine i programmi di screening, la regione ha dati superiori al resto d'Italia. Con effetti evidentemente positivi: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata dall'80 all'89% per il tumore alla mammella, dal 61 al 72% per il collo dell'utero e dal 53 al 68% negli uomini per il colon retto e dal 54 al 61% nelle donne. Il bollettino Covid di giornata informa di 210 nuovi positivi (55 da tampone molecolare, 155 da test rapido antigenico) e una vittima: una novantasettenne di Trieste. Negli ultimi sette giorni l'incidenza è stata pari a 704 casi ogni 100.000 abitanti in provincia di Trieste, seguono Gorizia (631), Udine (616) e Pordenone (474). I ricoveri sono 151, di cui uno in terapia intensiva.© RIPRODUZIONE RISERVATA