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Giovanni Tomasin«Quest'anno conto di fare il progetto per rinnovare piazza Unità d'Italia, poi nei prossimi anni cercherò le risorse per realizzarlo». È uno dei propositi esposti dal sindaco Roberto Dipiazza ieri pomeriggio durante la conferenza stampa sul piano delle opere 2022-2024, un prospetto da 134 milioni di euro di investimenti nell'anno in corso, che include demolizioni eccellenti come quelle dell'Acquamarina (in giunta settimana prossima) e della sala Tripcovich (prevista per l'estate).Sono questi alcuni dei punti salienti di una conferenza stampa in cui - propositi su piazza Unità a parte - si fa più che altro un quadro generale di una serie di iniziative già note. A segnare la differenza rispetto agli anni passati, è la portata dei trasferimenti da Stato e Regione, pari a 56 milioni sul totale. Sono gli effetti del Pnrr e degli altri strumenti messi in campo contro la crisi economica. In un momento in cui diversi lavori problematici macchiano l'immagine d'efficienza, il sindaco fa il punto nave nella cornice aulica del Consiglio, circondato da metà giunta, per mostrare che il Comune non resta con le mani in mano.Inizia a illustrarlo la titolare dei Lavori pubblici Elisa Lodi. Al netto di «cantieri anche complicati», dice «la volontà è riqualificare e rendere migliore la città». Il Pnrr offre nuove opportunità ma dà tempi stretti (2026) e coincide con sfide nuove come caro energia e prezzi: «Abbiamo già aperto tavoli per coinvolgere le categorie». Ai 134 milioni del piano per il 2022 si aggiungono altri 15 milioni «di interventi fuori programma». I temi portanti del piano, osserva, sono gli interventi sui nidi, scuole e strutture per il sociale, anche da fondi Pnrr: «Alcuni finanziamenti li abbiamo già ricevuti, come la scuola di via Tigor o il viale monumentale di Porto vecchio». Per la «rigenerazione urbana di Servola» sono in campo 14 milioni, mentre sull'edilizia scolastica ci sono «oltre 40 milioni». Tra le altre cose, verso la progettazione di palazzo Biserini e la riqualificazione di diversi impianti sportivi.L'assessora all'Urbanistica Sandra Savino fa una panoramica sul verde pubblico e le fontane, passa poi ai 4 milioni e 300 mila euro per il sito inquinato del terrapieno di Barcola: «Proporrò al sindaco di audire i portatori di interesse della zona per capire in quale direzione muoversi». Un milione e 300 mila euro, poi, per segnaletica e attraversamenti stradali. Savino rivendica poi i due milioni ottenuti da Roma per i ponti Bianco e Verde, ma chiede al governo una «sburocratizzazione».Il sindaco dice: «La demolizione della Tripcovich sarà un momento importante, andiamo avanti con la sede di Esatto e l'abbattimento della terapeutica. Ci sono progetti come Roiano che vanno avanti, va avanti anche la galleria con mille problemi, il tram sta arrivando a traguardo». Dipiazza cala poi la mossa ad effetto della giornata e si propone di progettare il rifacimento di piazza Unità: «Nei prossimi anni cercheremo le risorse».L'assessore Michele Lobianco parla dei servizi cimiteriali, improntati ad un «approccio etico e non manageriale», che include la tutela di una serie di cimiteri suburbani «che rappresentano l'identità territoriale della nostra città»: tra poco ci sarà la gara per i nuovi loculi al cimitero di Servola. Infine il titolare del Bilancio Everest Bertoli che tira le somme: «Abbiamo scelto di non indebitare il Comune. Oltre ai fondi Pnrr, c'è l'apporto regionale, di quasi 30 milioni nel 2022 e 35 nel 2023. Corposi anche gli stanziamenti diretti del Comune, pari a 59 milioni quest'anno». --© RIPRODUZIONE RISERVATA