Morsolin: «Investire sulla digitalizzazione di scuole e servizi»
l'incontroLaura BlasichPunta sulla digitalizzazione spinta innanzitutto della Pubblica amministrazione per facilitare l'accesso ai servizi da parte dai cittadini e per favorire trasparenza e partecipazione la candidata sindaca del centrosinistra Cristiana Morsolin e il Pd monfalconese, che ieri pomeriggio, nel bar da Marino, ha promosso la presentazione del libro "+Digitale -corruzione + democrazia", di Paolo Coppola, edito da Maggioli Editore nella collana Apogeo Education. «È un incontro che il Pd ha voluto - ha spiegato il segretario del circolo cittadino del Pd, Michela Percuzzi -, che si è sempre battuto per favorire l'accesso alle nuove tecnologie e alla connessione veloce per i giovani e per le imprese. Crediamo che la crescita digitale, secondo quanto peraltro previsto anche dall'Agenda digitale europea e dall'Agenda digitale italiana, motore di sviluppo per il territorio, sia la sfida per Monfalcone». L'applicazione di strategie e strumenti per ampliare la digitalizzazione deve partire dalla Pa, e quindi dal Comune, per Morsolin, che ieri è tornata però anche a sollevare l'esigenza di affrontare e ridurre il "digitale devide", «emerso in modo prepotente nei due anni di pandemia. Ho presentato degli emendamenti al bilancio per chiedere fossero stanziate risorse aggiuntive per le scuole, perché gli istituti potessero fornire strumenti e migliorare le proprie reti», ha aggiunto. «Cuore del nostro programma è la creazione di una smart city e quindi bisogna investire anche infrastrutture digitali - ha proseguito -. Ed è quanto vogliamo fare, assieme alla digitalizzazione della Pa e alla formazione dei cittadini, perché tutti possano essere messi in grado di accedere a servizi e maggiori spazi di democrazia». A parlare del tema è stato l'autore del lavoro, Paolo Coppola, esponente dem dottore di ricerca in Informatica e professore associato di Informatica all'Università di Udine. «La digitalizzazione della Pa è lo strumento per eccellenza nella lotta alla corruzione, in tutte le sue mille declinazioni e sfaccettature», ha affermato. La corruzione, infatti, prospera nell'opacità, mentre una corretta digitalizzazione porta trasparenza. Rendendo automatici i controlli, almeno in parte, la digitalizzazione riduce anche il potere del singolo sugli atti, a favore di un controllo totale e a monte e quindi dell'uguaglianza e della democrazia. -- © RIPRODUZIONE RISERVATA