Gli ultimi appelli per il voto a Cattarini Strukelj e Morsolin
C'è Riccardo Cattarini, esponente del Partito democratico, che domani a mezzogiorno aspetta i cittadini di Monfalcone per un brindisi alla nuova enoteca da Berti in piazza Cavour 8. «Riccardo incontra tutti coloro che vogliono partecipare a uno scambio di opinioni, ascoltare e dare risposte concrete...», dice la segretaria locale dem Michela Percuzzi. Una sorta di chiusura di campagna elettorale per salutare gli elettori di centrosinistra già incontrati in piazza della Repubblica.C'è Davide Strukelj che "bombarda", attraverso tutta la sua squadra, gli smartphone di messaggi con la sua foto, il logo della futura lista (falcone in volo, Rocca e la scritta ideeali) e gli slogan "C'è aria di nuovo a Monfalcone" legato a "Voltiamo pagina". Un invito a recarsi alle urne questo sabato, dalle 9 alle 19, al palazzetto Veneto di via Sant'Ambrogio 12 per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra da opporre ad Anna Cisint nelle prossime elezioni comunali. Il suo è un appello social, dopo gli appuntamenti promossi al chiuso nelle scorse settimane.E poi c'è Cristiana Morsolin che si fa accompagnare dalla Sinistra. Non solo quella monfalconese, bensì bisiaca, isontina, gradese e anche dei paesi friulani e triestini limitrofi. «L'impegno e la storia politica di Cristiana hanno una radice chiara, nutrita dalla stessa storia di Monfalcone e dell'Isontino, che è una storia di sinistra. Una storia fatta di resistenza e di lotte partigiane e operaie, un presente fatto di impegno per una società equa, capace di aprire cancelli e di tenersi per mano», scrive una lunga lista di uomini e donne di sinistra. È un documento firmato fra gli altri dall'attrice Marta Cuscunà, già al fianco di Morsolin in piazza, e dal regista Matteo Oleotto. C'è poi Giancarlo Velisig di Onde Mediterranee e Jenny fabrizio della Tenda per i diritti e per la pace. Non manca l'ecologista Michele Tofful di Cormons e Piero Rosso insegnanteIl mondo sindacale schiera Mafalda Ferletti e Orietta Olivo della Funzione pubblica della Cgil, oltre a Cristian Battistel della Fiom alla Nidec e Tiziana Tomasso invece alla Roen Est più Sandro Moschion già coordinatore Cobas. Ecco il "già", si ripete nell'elenco fra amministratori pubblici di una sinistra che, in questi anni, ha segnato il passo nei Comuni. E allora ecco il già consigliere regionale Alessio Gratton da grado, come il già vicesindaco sempre dell'isola Matteo Polo. Perché firmano per Morsolin, anche se non potranno votare? «Lei, come noi, crede in una società solidale ma determinata a crescere, in un territorio nel quale la sicurezza sia basata sull'attenzione all'altro e sulla coesione sociale. Questo noi non è minoranza, ma accomuna coloro che sanno guardare alla comunità nella sua interezza. Noi "siamo partigiani, vivi, sentiamo nelle coscienze della nostra parte già pulsante l'attività della città futura che dalla nostra parte si sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini" Sono questi i semplici ma profondi valori in cui ci riconosciamo».È un appello ai monfalconesi, dove troviamo Corrado Altran, ex vice del sindaco Persi, oppure Francesco Martinelli già assessore della giunta Altran (Silvia in questo caso). Oltre all'ex assessore Chris Bruchon (Villesse) e gli ex consiglieri comunali Greta Defend e Gianfranco Marega (Gradisca) è rappresentata anche l'ex Provincia con Dario Furlan, più Silvano Buttignon e Ilaria Cecot, anche lei già assessore, attuale coordinatrice provinciale di Open Sinistra Fvg che personalmente ricorda come «Cristiana in questi cinque anni ha sostenuto un'opposizione puntuale e costante in Consiglio comunale contro la destra che governa». Non mancano gli ex sindaci Andrea Bellavite (Aiello) e Luciano Patat ( Cormons). Poi c'è anche chi siede ancora in giunta come Francesca Colombi (Gradisca) e Andrea Corà (Staranzano), Alessia Zambon (Cervignano), in Consiglio comunale al "governo" quale Patrizia Marega (Gradisca) oppure fa opposizione in aula come Greta Reverdito (Grado), Elena Legisa (Duino Aurisina), Tiziana Vuotto (Fogliano), Andrea Picco (Gorizia). E chi non le manda a dire ai suoi, anche se sta in maggioranza, come Matteo Negrari (Staranzano). --P. C.© RIPRODUZIONE RISERVATA