L'America fissa la prossima tappa Ora regole per la nuova economia
il retroscenaPaolo MastrolilliINVIATO A BRUXELLESLa logica dell'accordo fra Usa e Ue sugli aerei l'ha spiegata bene la rappresentate della Casa Bianca per i Commerci, Katherine Tai: «Risolve una questione irritante di lungo termine nelle relazioni tra Stati Uniti ed Europa. Invece di combattere uno dei nostri alleati più stretti, ci stiamo finalmente unendo contro una minaccia comune». E poi, per chiarire fino in fondo: «Questo è un modello che useremo per affrontare le altre sfide poste dalla Cina, e dalla competizione che viola le regole del mercato. Il presidente dice spesso che siamo più forti quando lavoriamo con i nostri amici e alleati. L'annuncio di oggi dimostra come funziona nella pratica».La strategia va ben oltre la disputa sui sussidi a Boeing e Airbus. Lo scopo è sgomberare più in fretta possibile il campo dagli attriti fra le due sponde dell'Atlantico provocati da Trump, e magari riprendere il negoziato per il nuovo accordo commerciale, fallito da Obama. Perché è utile allo sviluppo dell'economia e al rilancio della classe media, ma anche perché prepara il terreno per un'alleanza più stretta fra le due economie più grandi al mondo, allo scopo di affrontare unite la sfida posta da quella emergente. Lo dimostra la creazione dello US-EU Trade and Technology Council, col compito di saldare America ed Europa, scrivendo insieme le regole dell'economia del futuro.Questi concetti li ha chiariti in maniera più dettagliata una fonte molto autorevole della Casa Bianca, durante un briefing di background: «Noi abbiamo preso il vertice con la Ue come un bilaterale, perché l'Unione ha un'economia simile agli Usa, e le decisioni chiave si prendono a Bruxelles. L'obiettivo è forgiare una nuova alleanza, per poi affrontare insieme le sfide dei regimi autocratici. A questo scopo è necessario risolvere i contrasti. Perciò il negoziato riguardo le tariffe su acciaio e alluminio è ben avviato verso una soluzione positiva, come la commissione per la riapertura dei viaggi. Quindi abbiamo creato il Trade and Technology Council, per costruire l'architettura della nuova alleanza. Insieme faremo due cose: primo, risponderemo alla sfida dei regimi autocratici; secondo, daremo soddisfazione alla classe media». Alcuni temono che non ci siano grandi differenze fra Biden e Trump, ma per la Casa Bianca sbagliano. Quando il presidente parla di politica estera per la classe media, non sta ripetendo lo slogan America First: «Ritiene che sia necessaria negli Usa e in Europa». Vuole soddisfare le esigenze delle persone, perché sarà la chiave per fermare ovunque i populismi. --© RIPRODUZIONE RISERVATA