Allianz, Udanoh c'è «Ho scelto Trieste per restare in Italia e per rilanciarmi»
Lorenzo Gatto TRIESTEIke Udanoh, da ieri, è ufficialmente un giocatore dell'Allianz. In uscita da Venezia, dove ha concluso l'ultima stagione dividendosi tra campionato e coppa, il giocatore di origine nigeriana nato a Detroit il 2 agosto del 1989 ha scelto il biancorosso per continuare la sua carriera. Dopo l'uscita dal College di Wayne St., dal 2012 ha giocato in Uruguay (Larre Borges), Qatar (Al Ahli), Austria (Raiffeisen Wels), Finlandia (Bisons Loimaa e Tapiolan Honka). Una prima parentesi italiana, in LegaDue (Ferrara e Mantova) nella stagione 2015/16 quindi un campionato in Francia (Hyeres-Toulon Var) e uno in Kazakhstan (Astana, con cui ha vinto nel 2018 Campionato e Coppa Nazionale) prima del ritorno in Italia. Cantù, Avellino e Venezia le tappe toccate da Udanoh che adesso ha accettato l'offerta giunta da Trieste. «Ike è un giocatore le cui caratteristiche si incastrano perfettamente nella squadra che abbiamo immaginato e che stiamo lavorando per costruire- le parole del presidente Ghiacci-. Pur non essendo un centro classico, con la sua fisicità, può essere decisivo dentro l'area. Nonostante questo ha caratteristiche che gli consentono di giostrare anche da ala forte. E' un giocatore con un curriculum importante, averlo tra le nostre fila è un'occasione che non potevamo lasciarci scappare». Una dimostrazione di stima e una fiducia che Udanoh ha percepito nei colloqui con la società e lo staff tecnico e che sono state alla base della sua scelta. Reduce da una stagione in cui, impiegato in Eurocup ma sacrificato in campionato sull'altare del turn over (ha giocato in tutto solamente sei partite), cercava una piazza in cui rilanciarsi. «Cercavo un posto dove poter essere di nuovo me stesso- ha raccontato in un'intervista video pubblicata sul web- e in questo senso Trieste ha dimostrato di avere fiducia nell'apporto che potrò dare alla mia nuova squadra». Questioni tecniche ma anche e forse soprattutto familiari dal momento che la compagna del giocatore aspetta un bambino.«Poter restare in Italia ed essere in grado di raggiungere casa, in macchina o in treno, in poco tempo è stato un fattore che ha influito sulla mia scelta- continua Udanoh. Per me la cosa più importante è la famiglia ed essere a Trieste mi consente di vederla molto più spesso che se non fossi andato in un altra piazza o addirittura in un altro paese». Soddisfatto per la definizione dell'accordo con il giocatore anche il tecnico Eugenio Dalmasson che con l'arrivo di Udanoh avrà a disposizione un giocatore perfetto per le caratteristiche di squadra che Trieste ha sempre costruito nelle ultime stagioni. Non il centro di peso ma un giocatore duttile, in grado di coprire più ruoli. «Ike è un giocatore di spessore - ha sottolineato il coach mestrino - la sua aggressività e il suo atletismo compensano i centimetri di differenza rispetto ai diretti avversari nel ruolo di pivot. È in grado di giocare sia da centro che da ala forte, il che lo rende un giocatore dinamico, eclettico, una pedina importante nella squadra che vogliamo costruire». --© RIPRODUZIONE RISERVATA