Fatto fuori lo 007 che indaga sui viadotti

torino. «Evidentemente la ministra non ha gradito la mia intraprendenza». Lunedì mattina Alfredo Principio Mortellaro ha preso il primo treno per andare sul viadotto dell'A6 sbriciolato dalla frana di Madonna del Monte. Come sempre ha scattato foto e raccolto dettagli; chiesto conto della manutenzione dei piloni al gestore dell'Autofiori, gruppo Gavio; espresso dubbi sulle infrastrutture. Ha anche incrociato a Savona Paola De Micheli, la ministra dei Trasporti cui fa capo l'agenzia. A sera, a Roma, ha letto la nota del ministero dei Trasporti che annuncia il nome del suo successore a capo di Ansfisa (l'agenzia pubblica che dovrebbe verificare la sicurezza della rete di ferrovie e autostrade), il dirigente ministeriale Fabio Croccolo. Strana parabola, quella di Mortellaro. Destinato a lasciare l'incarico senza mai aver potuto realmente esercitare i poteri che il decreto Genova gli aveva conferito. Altro che 007 in missione speciale nelle gallerie italiane, come era stato presentato un anno fa. Ingegnere, ex dei servizi segreti, poi membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici, si era ritrovato a indagare sul crollo del Ponte Morandi per conto del ministero. La sua relazione era un atto di accusa verso Autostrade per l'Italia. Negli stessi giorni era nata l'idea di una nuova agenzia per la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali. Con poteri ispettivi e sanzionatori da far tremare i concessionari. Promossa dall'allora ministro Danilo Toninelli, l'Agenzia si è ben presto arenata nelle paludi ministeriali. Intanto sono cambiati governo e ministro. Fuori Toninelli, dentro De Micheli. La cui firma è necessaria per completare l'iter e far partire l'agenzia stessa. La firma non arriva, benché Mortellaro tempesta lo staff di De Micheli di report per evidenziare l'inefficacia delle strutture pubbliche di controllo e la necessità di interventi urgenti. Zero risposte. Altro Mortellaro non può fare, privo di poteri e risorse. Il colpo di grazia arriva prima del crollo del viadotto dell'A6. Nel decreto di riordino dei ministeri, il M5S stabilisce che l'agenzia debba solo «promuovere e assicurare la vigilanza» sui privati. Mortellaro ha il mandato in scadenza a gennaio 2020, ma gli viene prospettata una rimozione anticipata. Il blitz sulla Torino-Savona è stato forse l'ultimo da 007 dei ponti. --MAT.IND.-GIU.SAL. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI