Landini: «Prioritario abbassare le tasse sul lavoro dipendente»

PORDENONE. «Per noi la priorità è quella di aumentare le risorse per ridurre la tassazione sul lavoro dipendente. Abbiamo anche chiesto di ragionare su una rivalutazione delle pensioni, a partire dall'estensione della quattordicesima, ma anche di aprire un confronto vero per cambiare la Legge Fornero, perchè quota cento non l'ha cambiata»: così ieri a Pordenone, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito alla Legge di Stabilità. «C'è il problema di dare la pensione ai giovani, di riconoscere i problemi dei lavori più gravosi e di riconoscere le differenze di genere che riguardano le donne», ha sottolineato. Per Landini «è centrale far partire gli investimenti per creare lavoro. Queste sono le cose che abbiamo chiesto e su questo siamo in attesa di avere risposte». «C'era un impegno del Governo per incontrarci di nuovo prima di varare definitivamente la Legge di Stabilità e quindi noi siamo in attesa che questo avvenga e nel frattempo, ieri, nei due incontri che abbiamo avuto, abbiamo esplicitato quelle che sono le posizioni delle organizzazioni sindacali» ha aggiunto. Un'altra scelta di campo per Landini è «la lotta all'evasione fiscale senza quartiere» per recuperare centonove miliardi di evasione fiscale di cui trentacinque miliardi sono di Iva. Quindi da lì si possono prendere risorse se si fanno finalmente delle scelte che vanno in questa direzione e allo stesso tempo rimettere al centro gli investimenti e la riduzione del carico fiscale sul lavoro dipendente e sui pensionati». Sul fronte industriale Landini si è soffermato sulla crisi dell'automotive che ha definito «molto preoccupante» « Abbiamo chiesto che venga attivato un tavolo perchè servono politiche che rilancino anche gli investimenti». Il primo incontro al Mise dovrebbe avvenire il 18 ottobre